Kuluras Pedro Atanásio redentorista

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Fratello Pedro Atanásio Kuluras, C.Ss.R. 1881-1949 – Brasile.

Fratello Pedro Atanásio Kuluras, C.Ss.R. 1881-1949.

Il redentorista Fratello Pedro Atanásio Kuluras, C.Ss.R. 1881-1949 – Brasile, (Vice Provincia Brasiliana. Greco di nascita e di religione, fu marinaio in giro per il mondo come cuoco sulle navi. Si convertì al cattolicesimo e il suo lavoro lo portò, alla fine, tra i Redentoristi come fratello laico. Morì a 67 anni.

Dati Ufficiali

  • Cognome = Kuluras
  • Nome = Pedro Atanásio
  • Nazionalità = Brasile – (Vice Provincia Brasiliana)
  • Nato = 08-Dic-1881
  • Morto = 26-Lug-1949
  • Professione = 07-Set-1931

Rara Avis! ( un uccello raro!) – Un greco redentorista. Fratello Pedro nacque a Gallipoli, nei pressi di Atene, l’8 dicembre 1881. Figlio di padre marinaio, affrontò anche lui la vita in mare, viaggiando attraverso il mondo come cuoco sulle navi di diverse Compagnie.
Anche se battezzato e fatta la prima comunione, egli era un greco scismatico e fu nel 1900 (a 19 anni) che convertì al cattolicesimo. La sua decisione fu amaramente rimpianta da sua madre, scismatica dalle profonde convinzioni religiosa.

Il 21 giugno 1908 in Tergesti (Italia) sposò Donna Eufrasia Ermelanda; il certificato di matrimonio lo dà come “guardiano notturno”. Non sappiamo, però, quando restò vedovo.
Poi nel 1901 fu a Costantinopoli, a lavorare per un paio di mesi con i Padri Assunzionisti francesi. Alla fine Pedro Kuluras finì in Argentina da dove arrivò in Brasile nel 1922.

Sempre come cuoco, lavorò a Rio, Paquetá, Belo Horizonte, e, infine, ad Aparecida nel 1926, determinato ad entrare in Congregazione. Fu accettato come candidato Fratello Laico; fece il suo noviziato e la professione in Pindamonhangaba. Dopo la professione lavorò in varie Comunità: non era più un marinaio, ma un buon viaggiatore.

Dedito all’arte culinaria, che gestiva perfettamente, fratello Pedro non trascurava di essere un uomo raccolto e di vita interiore. Il convertito appariva in tutto il suo modo di pensare e di agire. Se non lavorava in cucina, era nella cappella a pregare. Le sue mortificazioni richiamavano l’attenzione dei Fratelli per il rigore e, talvolta, anche per l’esagerazione.

I suoi ultimi anni li ha vissuti ad Araraquara, lavorando finché ne ebbe le forze. Il 26 luglio 1949 fece il suo ultimo viaggio, stavolta per l’eternità.

CERESP
Redentorista Centro di Spiritualità – Aparecida-SP
Pe.Isac Barreto Lorraine C.Ss.R (In memoriam)
Pe.Vitor Hugo Lapenta CSsR
Pe.Flávio Cavalca Castro CSsR.

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