Kunzmann Emmanuel redentorista

( ◊ in Moravia) Fratello  Emmanuel Kunzmann (1749-1825)
(+ in Vienna).

Fratello  Emmanuel Kunzmann. Maria Stiegen, Vienna 1825.
Primo Fratello coadiutore della Congregazione Transalpina.

Ecco in quali circostanze il Fratello Emanuele entrò in Congregazione. Mentre San Clemente-Maria esercitava, nel mondo, la professione di panettiere alla “Pera di ferro”, situata appena di fronte al Convento delle Orsoline, aveva fatto la conoscenza di un eccellente giovane uomo: Pierre Kunzmann al quale si era legato affettuosamente.
Essi intrapresero insieme, in due epoche differenti, il viaggio a Roma, alla tomba dei santi apostoli per cercare un eremitaggio. Il vescovo di Tivoli, che più tardi diventerà Pio VII, diede loro l’abito di eremita. In questa circostanza Giovanni Hofbauer ricevette il nome di Clemente e Pierre, quello di Emanuele.
Dopo avere condotto vita eremitica per sei mesi, essi si separarono.

Quando Clemente-Marie ritornò da Roma per la terza volta, ma come Redentorista, e si dirigeva verso Varsavia, incontrò vicino a Vienna il suo vecchio amico. Gli offrì allora di seguirlo, ed Emanuele diventò il prima fratello novizio della Congregazione al di là delle Alpi. Fu destinato cuoco a San Bennon dove, fin dall’inizio della fondazione, regnava la più grande povertà.

Fratello Emanuele fu religioso di un’eminente virtù e di una reale santità. Dopo l’espulsione della comunità di Varsavia nel 1808, il vecchio Fratello Emanuele trovò il suo rifugio nell’abbazia dei Cistercensi di Santa Croce.

E più tardi, volendo morire in mezzo ai suoi confratelli, andò a raggiungerli al convento di Maria-Stiegen. – “Pretiosa in conspectu Domini mors sanctorum ejus“. Ps. 115, 13.

Il Santuario di Quintiliolo, nei pressi di Tivoli, dove per qualche tempo visse da eremita il futuro San Clemente insieme al suo compagno Emmanuel (Kunzmann) che morirà da redentorista a Vienna, Maria Stiegen nel 1825.