Lettera a Pasqualina Brancatisano_9

Lettera n. 66. A Pasqualina Brancatisano, Ardore 1844

66. Alla Nobildonna Pasqualina Brancatisano, Ardore[1].
Direzione spirituale: fare la Volontà di Dio.

Tropea, 8 Luglio 1844

 

Figlia in Gesù Cristo

Lasciatela Comunione; e perché non lasciate di migliorare: avete cura del corpo, e non dell’anima?

Non vi fate vincere dalla tepidezza, proseguite le devozioni, ela Comunione, come l’avete assegnata e quando potete prendetevi l’assoluzione.

Quando fate la volontà di Dio fate ogni bene, e nella malattia così vi fate più santa.

Mi sono consolato che vostro Nipote[2] stà al Seminario, per cui se ci scrivete, salutatemelo, come anchee vostro fratello Eusebio[3].

Il P. Parisi[4] stà mediocre, ed io stò bene per grazia di Gesù Cristo, e della Madonna Immacolata, e tutti e due vi benediciamo.

Umilissimo Servitore e Padre in Gesù Cristo
P. Di Netta del SS. Redentore

Indirizzo:
All’Illustrissima Signora Padrona Colendissima
La Signora Donna Pasqualina Brancatisano
Cose di Coscienza / Palmi per Gerace – Ardore


[1] Lettera autografa che si trova presso la Postulazione Generale Redentorista in Roma, Via Merulana.

[2] Francesco, figlio di Eusebio.

[3] Vedi lettera n. 63 del 21 maggio 1844.

[4] Parise Luigi, figlio di Domenico e Vallone Agata, nato il 28 novembre 1798 a Policastro Bussentino (SA). Ordinato sacerdote il 22 settembre 1821 fu compagno di missioni del P. Di Netta. Morì a Tropea il 17 marzo 1869.

 

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            Con cuore integro e fedele
        LETTERE DEL Ven. P. DI NETTA
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Lettera n. 66
Legge: Donato Mantoan
[audio:/LettereMp3/066.mp3]

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Una quadro al giorno sulla vita del Venerabile
La chiesa del Gesù in Tropea e i suoi ricordi

La statua di Santa Filomena, nella chiesa del Gesù, molto venerata dal P. Di Netta che ne sperimentò sensibilmente la protezione in qualche circostanza.