Luglio 7 Obbedienza

7 luglio
Senza l’ubbidienza non vi sono religiosi. Fate mille voti: senza di questa non sarete religiosi. La ubbidienza è la penitenza della religione; è tanto al di sopra delle penitenze corporali come la ragione è al di sopra della materia. Bisogna obbedire perché così piace a nostro Signore e non per altri motivi. Restiamo sempre Novizi, novizi per la nostra ubbidienza cieca, novizi senza ragionamenti, novizi per la esattezza.
(Ven. P. Ioseph Passerat in P. Gautron, L’ame du Ven. P. Passerat: IV partie, paragr. III, pag. 200 – Paris 1929).

  • Un giorno il P. Joseph Passerat ordinò ad un suo novizio di inginocchiarsi dinanzi alla chiesa finché non lo avesse richiamato. Più tardi egli si dimenticò del povero novizio. E quando verso sera lo trovò che eseguiva ancora l’ordine ricevuto alla porta della chiesa, lo abbracciò e gli chiese perdono.

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

Il Venerabile P. Passerat fuggì il reclutamento nell'esercito napoleonico per divenire un fedele soldato di Cristo.

Dal Calendario storico C.Ss.R.

  • 7 luglio 1723 = In questo giorno Sant’Alfonso ha perso la causa nella quale Filippo Orsini, duca di Gravina, reclamava la restituzione del terreno o feudo di Amatrice. Sant’Alfonso concluse la faccenda con queste parole: “Mondo, ti ho conosciuto”.
  • 7 luglio 1871 = Papa Pio IX ratifica la proclamazione di Sant’Alfonso Dottore della Chiesa.
Grafico del Periodico S. Alfonso Gennaio 1943.

 

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