Lupoli Raffaele redentorista

Mons. Raffaele Lupoli (1767-1828). – Italia.

Mons. Raffaele Lupoli (1767-1828), Vescovo di Larino

Nacque a Frattamaggiore nel 1767 il 1° novembre.
Nel 1823 pubblicò la sua «Istruzione al popolo»; e dedicò i tre volumi sul «Conoscimento di Gesù Cristo» a suo fratello Don Michelangelo Lupoli, vescovo di Montepeloso, poi Arcivescovo di Conza. (Edizione Prima del 1816)

Morì il 16 Gennaio 1828 in Larino.

P. Berthe nella vita di S. Alfonso, parlando del famoso regolamento, ridotto a poche riserve necessarie ovvero a dieci punti, dice: «Questi dieci punti sono stati riservati, aggiunge il P. Lupoli, per essere presentati reiteratamente all’ approvazione reale».

Per formarci un’ idea della preziosa opera «Conoscimento di Gesù  Cristo», riporto qui la prefazione:

«Chiunque vuole acquistare una chiara ed adeguata idea d’ un vasto, e grandioso edificio, non deve per una sola volta vederlo, ma replicare le osservazioni, ed esaminarlo ancora parte per parte ed in diverse maniere. Gesù Cristo è un edificio non manufatto, di somma ed infinita grandezza, nel quale abitano i tesori tutti della scienza, e della sapienza di Dio.
«Origo, predicava S. Bernardo, omnium fontium, et fluminum mare est; virtutum, et scientiarum Dominus Jesus Christus: siccome il mare si vuole l’ origine di tutti i fonti e i fiumi, così Gesù Cristo, è l’ origine di tutte le grandezze.
Conviene perciò, per arrivare ad averne, non già una piena e perfetta cognizione, che l’ è impossibile, ma qualche idea, bastante ad accendere il cuore del suo amore, che sia più, e più volte, ed in modi differenti, considerato.
E qui, scriveva S. Bonaventura, sta riposta tutta la sapienza dell’ uomo: Haec sit sapientia, et meditatio tua, et studium, semper de Jesu C. aliquid cogitare; unde vel provoceris ad imitandum, vel ad unum amandum exciteris.
A tale effetto dopo aver contemplato Gesù Cristo in tutta la sua vita sino alla gloriosa sua Ascensione al Cielo; in quest’ ultima parte del conoscimento, mutando maniera, e prendendolo tutto insieme, ci mettiamo a studiare le sue amabili qualità, specialmente quella di Sovrano Pontefice e Sacerdote che ha nelle mani un sacrificio degno di Dio.
Ciò ti giova moltissimo, o mio lettore, per fare di Gesù Cristo quella stima, che merita, e per infiammare il tuo Cuore, e se sei dei suoi ministri, per poter degnamente parlare di Lui, e comunicare ai fedeli la sua scienza.
Qui troverai un particolare diletto; perché venendo l’ intelletto maggiormente illuminato, il cuore ritrova più gran pascolo: onde, coll’ aiuto della sua Grazia potrai giungere a dire coll’ Apostolo S. Paolo: Existimo omnia detrimentum esse propter eminentem scientiam Jesu Christi Domini mei; propter quem omnia detrimentum feci, et arbitror ut stereora, ut Christum lucrifaciam. (Phil. III.)

Era Consultore Generale quando il 20 ottobre 1818 fu eletto Vescovo di Larino. Fondò in Ascoli Satriano il Monastero delle Suore del SS. Redentore.

A Frattamaggiore in casa dei Signori Lupoli si conserva il Collarino di S. Alfonso. La famiglia Ferrara poi ha un boccettino di Sangue del Santo.

P. Michelangelo Lupoli, fratello del nostro P. Raffaele, fu prima Vescovo di Cerreto Sannita e di Montepeloso e poi Arcivescovo di Conza della Campania.

Anche a Frattamaggiore pose le Suore, ma ora sono per finire. Son venute a Pagani nel settembre 1936.

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Profilo tratto da
Biografie manoscritte del P. S. Schiavone
– vol.1 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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Mons. Raffaele Lupoli, redentorista nativo di Frattamaggiore, fu Vescovo di Larino nel Molise. Pubblicò alcune opere di contenuto ascetico.
Mons. Raffaele Lupoli, redentorista nativo di Frattamaggiore, fu Vescovo di Larino nel Molise. Pubblicò alcune opere di contenuto ascetico. – Aveva un fratello vescovo di nome Michelangelo,

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