Marchal Eugène redentorista

( ◊ in Francia)P. Eugène Marchal (1849-1925) (+ in Perù)

P. Eugène Marchal. Huanta, 1925.

Il P. Eugène Marchal nacque il 7 dicembre 1849 a Kerprich-aux-Bois, presso Sarrebourg, nella diocesi di Metz. Era nato in una di quelle famiglie ove l’amore per la religione e per la Francia era unito inscindibilmente.

Eugène cominciò gli studi sotto la direzione patriarcale di M. Mansuy, papà del P. Mansuy della provincia di Lione. Nel 1870, Eugène optò per la Francia. Fece gli studi nel piccolo seminario di Pont-à-Mousson e allora la chiamata di Dio si manifestò chiaramente alla sua anima: volle entrare nella Congregazione.

Ordinato sacerdote in Avon, successivamente divenne professore nell’Educandato di Contamine e missionario in Spagna fino al 1901. Aveva una sola aspirazione: dedicarsi alle missioni nella lontana America; all’età di 52 anni lo vediamo rinnovare la domanda ai superiori. Fu accettata.

Ovunque il P. Marchal ha lasciato la reputazione di religioso di grande mortificazione, di umiltà esemplare, e di totale abnegazione. Religioso di perfetta osservanza, non ometteva alcuna penitenza o tradizione lasciata in eredità dai nostri anziani. Non potendo più portare il cilicio, si fabbricò una piccola croce ispida di 15 chiodi che portava sul suo petto.

Sapeva ben incoraggiare e aiutare nel bisogno! Rallegrarsi del successo degli altri per lui era naturale. Al racconto del numero delle confessioni ascoltate, dei matrimoni riabilitati, non sapeva come esprimere la sua gioia. Queste belle virtù scaturivano da una intensa vita interiore: trascorreva lunghe ore in cappella presso il Tabernacolo e davanti l’immagine del Perpetuo Soccorso. Il Padre Marchal era la gioia della comunità… le ricreazioni erano vivaci, gioiose.

Nel ministero delle missioni ebbe sempre una grande difficoltà. Non conosceva bene la lingua degli Indios, il Quichua, ed era come bloccato.. Tuttavia dedicava ogni giorno mezz’ora allo studio della lingua india al fine di rendersi utile agli indios: li amava tanto!

Il P. Marchal ebbe la gioia di celebrare le nozze di oro della professione religiosa. Ma già da alcuni anni la sua salute dava preoccupazioni. Otto mesi dopo il suo giubileo il Padre Marchal, assistito dai confratelli, rese la sua anima bella a Dio, lasciando il ricordo di un religioso sempre unito a Dio, non vivendo che per lui, per la Congregazione e per le anime. – «Vita vestra abscondita est cum Christo, in Deo». Col.3,3.
Professione: 22 luglio 1873.
Orinazione: 6 aprile 1878.

Huanta, Ayacucho. Perù 1920. – Padri e fratelli della Comunità. Padri: Porret, Bourel, Vagner, Jeanmaire, Marchal, Chételat, Chouvene, Gaugey, Littner (foto in AGHR).

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