Memoriale 2 giugno

2 giugno
EFFEMERIDI C.Ss.R = * S. Alfonso, angelo di purezza.

* S. Alfonso, angelo di purezza.

S. Alfonso fu un angelo di purezza in tutta la sua vita. È la testimonianza di tutti quelli che l’hanno conosciuto. Non aspettò di essere ammesso agli ordini sacri per fare il voto di perpetua castità, e la sua gioia era di rinnovare spesso questo santo impegno. Era un piacere ascoltare questo buon vecchio di ottantacinque anni in un suo delirio, causato da una violenta febbre, esprimersi così: «Io, Alfonso Maria de Liguori ho fatto voto di castità in onore della Madonna e sono disposto a morire piuttosto che violare questo impegno».
Tuttavia la sua virtù fu provata da aspri assalti che per lui furono occasione di gloriose vittorie. «Ho ottantotto anni, diceva un giorno al Padre Criscuoli, e sento in me tutto il fuoco della gioventù». Per tormentare il santo vecchio, Satana fece ricorso a tutte le astuzie ed anche alla violenza; ma sempre invano: dovette ritirarsi confuso e vinto.
Alfonso seppe adoperare contro il demonio della carne quelle armi con le quali ognuno è sicuro di vincerlo e di cui, con tanta saggezza, ce ne insegna l’uso: torturava la sua carne con digiuni, cilizi e discipline a sangue, ricorreva ai suoi direttori e manifestava loro tutte le angosce della sua anima, pregava costantemente, soprattutto finché la tentazione si fosse dissipata e la pace ritornata. Così questo atleta intrepido ottenne il trionfo più completo sul terribile nemico.
Dopo una vita lunga e piena di combattimenti, S. Alfonso poté presentare a Dio, in tutta la sua bellezza, l’innocenza battesimale, circondato dal fulgore di tante vittorie.

S. Alfonso fu geloso della virtù della castità. Egli diceva: “La castità quanto è pregiabile, tanto è necessaria a tutti per conseguire la salvezza. Maggiormente è necessaria ai Sacerdoti”.

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IN MEMORIAM 

Il Servo di Dio P. Louis Bronchain. Tournai, 1892.
Il P. Bronchain nacque il 4 settembre 1829, a Frameries, diocesi di Namur (Belgio). Fece gli studi nel collegio di Buona Speranza e nel 1851 entrò nel noviziato di Saint-Trond.
Allora i novizi erano trentadue ed appartenevano a cinque differenti nazioni. Si contavano tra essi undici sacerdoti, fra cui il P. Coffin che più tardi diventò vescovo in Inghilterra, i Padri Kockerols, de Dycker, Achille Desurmont.
Il P. Bronchain, dopo essere stato per qualche tempo missionario a Dunkerque e poi Padre Maestro in Belgio, diventò in seguito un eminente direttore di anime.  Trascorse la sua vita nell’oscurità del chiostro, e non ne usciva se non per andare a visitare, consolare i suoi penitenti ammalati; la cella, l’oratorio ed il confessionale si condividevano i suoi istanti.
La vita potrebbe essere riepilogata in tre parole: pregare, lavorare, soffrire. Era eminentemente uomo di preghiera; nella preghiera attinse lo zelo ardente per le anime e la rassegnazione con la quale sopportava gioiosamente le sue sofferenze. Ai voti ordinari del religioso Redentorista, ne aveva aggiunto due altri: non perdere mai un istante e fare in ogni cosa ciò che gli sembrava più perfetto.
Conduceva una vita interiore intensa, nascosta in Dio, nascondendosi agli sguardi degli uomini. Il tratto caratteristico della sua vita fu la indomabile energia di carattere, una incredibile forza di volontà. Severo verso se stesso, le sue penitenze erano continue. Portava abitualmente i cilizi intorno alle braccia, ed almeno tre volte a settimana una catena più grande intorno ai fianchi.

Il P. Bronchain pubblicò diverse opere: Meditazioni per tutti i giorni dell’anno. – L’anima santificata dalla meditazione quotidiana. – Meraviglie della grazia santificante. – Gli Insegnamenti della via della croce. – La scuola della via dolorosa. – Ai piedi del crocifisso. – Il Purgatorio ed il Cielo. – Meraviglie del santo rosario. – Ricchezze del santo rosario. – Il Purgatorio riassunto. –Scrigno mistico e tesoro dell’anima.
Il P. Bronchain morì dopo avere finito il suo ultimo ritiro di dieci giorni, all’età di sessantatre anni, ed ebbe per biografo il Padre Nimal. – «Vita vestra abscondita est cum Christo in Deo». Col. 3. 3.
Professione: 16 ottobre 1851.
Ordinazione sacerdotale: 6 giugno 1857.

Il redentorista belga P. Luigi Bronchain (1829-1892). Di lui ci restano, oltre al mirabile esempio della santità della sua vita, i libri delle sue belle meditazioni che hanno nutrito generazioni di redentoristi. (Rara immagine tratta dall’Album di “Santi, Beati, Venerabili redentoristi” del 1903, curato dal P. Claudio Benedetti).

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
PURITA’ = 2 giugno
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