Mirabile Domenico redentorista

 P. Domenico Mirabile (1913-2010) – Italia.

Alle ore 17.00 di venerdì 23 aprile 2010, alla veneranda età di 97anni e due mesi è morto il p. Domenico Mirabile. I funerali sono stati celebrati nella basilica “S. Alfonso” dal superiore della Casa, p. Giovanni Vicidomini in quanto io, accompagnato dal vicario p. Santomassimo, mi trovavo in Sicilia per la visita canonica ai confratelli di quella regione…

Il padre Mirabile, nasce a Favara (Ag) da Salvatore e Vaccaro Giuseppa l’ 11 Febbraio 1913 ma all’anagrafe viene dichiarato il giorno dopo. Viene battezzato il 22 febbraio dello stesso anno e cresimato nel mese di settembre del 1914 all’età di circa 19 mesi, secondo le indicazioni pastorali del vescovo del tempo mons. Bartolomeo Lagumina.
Entra nell’Educandato dei piccoli missionari Redentoristi di Agrigento il 27.09.1925, frequenta con somma lode le cinque classi ginnasiali nel vicino seminario vescovile. Per tre anni esercita la carica di “Prefettino” degli educandi, nonostante le sue ripetute rinunzie.

Il 12.09.1930 parte per il noviziato, il cui inizio a causa di alcune festività viene protratto al 3.10.1930 e si svolge prima a Pagani e poi a Ciorani; emette la professione temporanea, il 04. 10.1931. Un primo ciclo di studi ( Liceo) lo trascorre a S. Angelo a Cupolo (BN), e dall’ottobre 1932 in poi a Cortona per gli studi filosofici e teologici: qui il 14.10.1934 emette la professione perpetua.

Viene ordinato sacerdote il 31.10.1937 da Mons. Giuseppe Franciolini nella cattedrale di Cortona. Terminato l’ultimo anno di teologia ritorna in Sicilia, nel luglio 1938, assegnato nella nostra casa di Rometta (ME). Si dedica all’insegnamento di materie letterarie, matematiche e lingue classiche nel ginnasio superiore evangelizzando nel contempo i villaggi e le contrade del Romettese. Il 14.08.1938 ritorna a Favara per celebrare la sua prima Messa nella chiesa madre.

Ha vissuto in tutte le comunità della Sicilia: Rometta (ME), Palermo Uditore, Sciacca (AG), Agrigento, Castroreale (ME), Messina, Palermo Badia, Capo d’Orlando (ME), Ha partecipato a 53 missioni popolari comprese quelle ordinate dalla P.O.A. nelle Marche

Riporto qui di seguito alcuni stralci presi da una biografia su di lui non firmata:

“Lanciatosi nel vasto campo dell’Apostolato Missionario, ha percorso in lungo e in largo la sua amata Sicilia raggiungendo pure le vicine Calabrie, la Campania, le Marche, nonché i santuari della Madonna di Pompei, di s. Gerardo, di s. Rita da Cascia, della Madonna della Guardia (GE) della Madonna di Oropa o Madonna Nera (VC).
Alieno dai titoli accademici, ecclesiastici e gerarchici, rifuggendo vani orgogli, entusiasta solo e sempre di essere Missionario Redentorista tenacemente fedele, ha mirato soltanto a possedere realmente dottrine scientifiche, letterarie, culturali e ad amare soprattutto la poesia, il canto, il giornalismo; iscritto, infatti, all’albo dei giornalisti di Palermo (05.11.1963), diresse per alcuni anni i periodici: La Dama Bianca di Messina, gli Amici di s. Alfonso di Palermo, ha collaborato in altri bollettini, giornali e riviste, quali: La Gazzetta del Sud, L’Amico del Popolo, Raggi dal Cenacolo, Giornale di Sicilia, Comunità in Cammino, Il Palostrico, Il Peloritano Nuovo, con articoli, poesie e recensioni di opere letterarie. (…) il p. Mirabile ha dato alle stampe un saggio biografico FIORE di CIELO, che ha raggiunto la quarta edizione, CANTI di AMORE e SAGGI umili e brevi.(…)
Infine, all’amore per la letteratura e la poesia, nel cuore del Mirabile, si fonde un alto senso di amor patrio (…). Nell’ultima guerra mondiale, si dichiarò pronto, verbalmente e per iscritto, a partire come soldato e Cappellano militare volontario per il fronte Tunisino, ma attese invano il necessario e indispensabile placet.”

Mansioni svolte in Comunità: Zelatore dei novizi e degli studenti, pur protestando di non essere adatto a tale incarico, Vice direttore degli educandi, Lettore al ginnasio superiore, Vicario cooperatore a Capo d’Orlando per un triennio. Per lunghi anni: Ammonitore, consultore, economo, cronista, bibliotecario, prefetto degli infermi e dei forestieri. Per propria scelta fondatore di 9 borse di studio: 6 per gli educandi e 3 per i nostri studenti polacchi e cecoslovacchi.

Mansioni svolte fuori della Comunità: Vicario sostituto ad tempus in varie parrocchie; Confessore ordinario e straordinario e predicatore di ritiri in varie comunità religiose femminili cappellano volontario in carceri, ospedali, istituti di ragazzi da recupero e di assistenza di adolescenti e giovani.

Nel triennio 1996-99 si trova a Messina dove svolge apostolato volontario nella casa di cura “Carmona” e in un Istituto di scuole elementari.
Chiusasi la casa di Messina agli inizi di settembre 2002 viene assegnato alla comunità di Agrigento dove risiede fino agli inizi di novembre 2008. Il 18 novembre 2008 viene accompagnato a Pagani nella casa di cura.

Per tutto il periodo vissuto a Pagani, il confratello si è caratterizzato per il carattere socievole e allegro. Gli ultimi mesi, quando già il male lo aveva invaso, ha sofferto molto e a chi lo andava a trovare chiedeva preghiere perché il Signore lo chiamasse a sé. Da una radiografia eseguita alcuni giorni prima di morire si scopre la presenza di un tumore ormai diffuso. Muore, munito di assistenza spirituale, alle ore 17.00 del giorno 23 aprile 2010.

P. Davide Perdonò
Superiore Provinciale

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dalla Lettera Circolare
del 28 aprile 2010

P. Domenico Mirabile ha vissuto una lunga ed operosa vita di sacerdote e di missionario in parole, scritti ed opere. Di carattere franco e aperto non temeva di esporre nel dialogo fraterno le sue posizioni ed anche la sua nostalgia senza sentimentalismi di un potere politico passato oggi decisamente rifiutato dalla comune sensibilità.

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Il P. Domenico Mirabile tra gli altri confratelli che accolgono gioiosamente il Papa Giovanni Paolo II nella memorabile visita al Santuario di Montalto a Messina nel giugno 1988: si riconoscono i Padri F. Indovino, S. Rizza e Nicola Romito con le braccia aperte