Pregare sempre 237

21ª settim. Tempo Ord. – Domenica – La porta stretta
Sforzatevi di entrare per la porta stretta (Lc 13,24 ).

• O Padre, che con l’unico sacrificio di Cristo ti sei conquistato una moltitudine di figli, concedi a noi, nella tua Chiesa, il dono dell’unità e della pace (Sulle offerte).

Porta a compimento, o Dio, l’opera della tua misericordia: rinnovaci profondamente e rendici ferventi nel tuo amore, perché possiamo piacerti in tutta la nostra vita (Dopo la Comunione).
Messale Romano

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• O mio Dio, ogni anima per te è tutto un mondo e l’universo intero ti palpita davanti come un’anima sola. Tu non ci hai creato in massa e neppure ci governi così, sommariamente; ma sei pensoso di ciascuno di noi e ami ciascuno come fosse l’unica creatura viva del mondo…

O eterno Pastore, prima di, camminare avanti, alla testa delle tue pecorelle care, prima ancora che assumessi umana carne per additare loro la via, anzi, prima di farle uscire da quell’ovile beato che è il santuario dei tuoi pensieri 9 della tua adorabile volontà, prima di sbozzarle nel tempo e di lanciarle per il mondo al loro destino, tu le hai chiamate a una a una per nome. Tu dici: « Il buon Pastore chiama le sue pecorelle, e quando le fa uscire, si mette innanzi a loro, e le pecorelle lo seguono perché ormai conoscono la sua voce ».
(C. Gay, Vita e virtù cristiane 2, 22, v 1, p 97‑8).

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da “Intimità divina”
Roma 1992

La porta del cielo è stretta, bisogna faticare, farsi forza per entrarvi. E bisogna persuadersi che quello che possiamo fare oggi non potremo farlo sempre appresso. Questo è l'inganno che manda tante anime all'inferno (S. Alfonso).