Pregare sempre 321

PreghieraContinua11

33ª settim. Tempo Ord. – Domenica – Perseverare fino alla fine
Ascolta, Signore, la mia voce implorante; abbi pietà di me e rispondimi! (Sal 27, 7).

•  Oh, Signore e mio vero Dio! Chi non ti conosce non ti ama. Oh, grande verità! Oh, sventura… Signore, per coloro che non ti vogliono conoscere! Come sarà terribile per essi l’ora della morte!… Considero spesso, o mio Cristo, come siano dolci e pieni d’incanto gli occhi che mostri all’anima che ti ama e che tu, o mio Bene, riguardi con amore. Uno solo di quei dolcissimi sguardi, posato sull’anima che già tieni per tua, basta, mi pare, per ripagarla di molti anni di servizio.

Oh, Dio! Com’è difficile far comprendere questa cosa a ehi ignora quanto sia soave il Signore! Cristiani, cristiani, pensate che siete fratelli di questo gran Dio, cercate di conoscerlo e non disprezzatelo più perché se il suo sguardo è dolcissimo per chi lo ama, altrettanto terribile… è per chi lo perseguita. Ah! perché non comprendiamo che il peccato è una guerra aperta di tutti i nostri sensi e di tutte le nostre potenze contro il nostro Dio, una gara universale a chi più inventa tradimenti contro il proprio Re?… Guarisci, o mio Dio, tanta demenza e cecità!
(S. Teresa di Gesù, Esclamazioni 14, 1‑2 . 4)

 _________________

• Donaci, Signore, d’i essere costantemente fedeli al nostro impegno cristiano, poiché solo nel servire te, fonte di ogni bene, possiamo gustare felicità piena e duratura.
Messale Romano, Colletta

_______________
da “Intimità divina”
Roma 1992

Se dunque vogliamo la perseveranza da Dio, bisogna che siamo sempre importuni in domandargliela, dobbiamo star sempre colla bocca aperta a pregare e dire: Signore, aiutatemi, assistetemi, datemi luce, datemi forza, tenetemi le mani sopra, non mi abbandonate.
Se dunque vogliamo la perseveranza da Dio, bisogna che siamo sempre importuni in domandargliela, dobbiamo star sempre colla bocca aperta a pregare e dire: Signore, aiutatemi, assistetemi, datemi luce, datemi forza, tenetemi le mani sopra, non mi abbandonate.