Pregare sempre 75_14

2 Quaresima, domenica – Trasfigurazione di Gesù
Signore, tu sei mia luce e mia salvezza… Non nascondermi il tuo volto (
Sal 27, 1.9).

• «E dalla nube uscì una voce, che diceva: Questi è il Figlio mio, l’amato, ascoltatelo» (Lc 9,35).  – Anche la nostra vita è spesso costellata di “nuvole”; sono le preoccupazioni, gli affanni, le paure e i timori che creano ombre nei nostri cuori e ci sentiamo abbandonati.  – Fa’ che in questi momenti possiamo anche noi sentire la voce e l’incoraggiamento di Dio.
(Letizia Battaglino)

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• Signore cerco il tuo volto, il tuo volto Signore io bramo. Dunque, Signore Dio mio, insegna ora al mio cuore dove e come cercarti, dove e come trovarti. Signore, se non sei qui, dove ti cercherò assente? Se poi sei ovunque, perché non ti vedo presente? Ma certamente tu abiti una luce inaccessibile… Chi mi condurrà e introdurrà in essa perché ivi ti veda?…
Signore, insegnami a cercarti e mostrati a me che ti cerco, poiché né posso cercarti se tu non mi insegni, né posso trovarti se tu non ti manifesti. O Signore, che io ti cerchi desiderando, che ti desideri cercando, che ti trovi amando, che ti ami trovando.
S. ANSELMO, Proslogium 1

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• Ora gemiamo, ora preghiamo! Il gemito è dei miseri, la preghiera è dei bisognosi. Passerà la preghiera e succederà la lode; passerà il pianto e succederà la gioia. Frattanto dunque, mentre siamo nei giorni della prova, non abbia sosta la nostra preghiera a te, o Dio, a cui rivolgiamo un’unica richiesta; e fa’ che non cessiamo di rivolgere a te questa richiesta finché non perverremo al suo compimento, grazie al tuo dono e alla tua guida.
Un’unica cosa chiedo, tanto a lungo pregando, piangendo, gemendo: non chiedo se non una cosa… Ti ha detto il mio cuore: ho cercato il tuo volto, il tuo volto, Signore, ricercherò. Una cosa ti ho chiesto, Signore, e questa ricercherò: il tuo volto.
S. Agostino, In Ps 26, 11, 14.16

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da “Intimità divina”
Roma 1992

S. Pietro per la dolcezza e giubilo che ebbe, esclamò: “Signore, fermiamoci in questo luogo, né partiamo più di qua; poiché il solo vederti ci consola più che tutte le delizie della terra”. – Fratelli miei, affatichiamoci nella vita che ci resta per guadagnarci il paradiso (S. Alfonso).