Preghiere 148

27 maggio – Pentecoste –
Vieni, Spirito Santo, consolatore perfetto…; nella fatica, riposo; nel calore, riparo; nel pianto, conforto (sequenza).

• Vieni, Spirito Santo, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni datore dei doni, vieni luce dei cuori.
Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica riposo, nel calore riparo, nel pianto conforto.
O luce beatissima, invadi intimamente il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell’uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che travia.
Dona ai tuoi fedeli che confidano in te i sette santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona eterna gioia. Amen. Alleluia.
(Lezionario, Sequenza Pentecoste)

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• O Spirito Santo, Amore sostanziale del Padre e del Figlio, Amore increato che abiti nelle anime giuste, sopravvieni in me con una nuova Pentecoste, portandomi l’abbondanza dei tuoi doni, dei tuoi frutti, della tua grazia e unisciti a me quale Sposo dolcissimo dell’anima mia.
Io mi consacro a te totalmente: invadimi, prendimi, possiedimi tutta. Sii luce penetrante che illumini il mio intelletto, mozione soave che attragga e diriga la mia volontà, energia soprannaturale che dia vigore al mio corpo.
Completa in me la tua opera di purificazione, di santificazione, di amore. Rendimi pura, trasparente, semplice, vera, libera, pacifica, soave, calma, serena anche nel dolore, ardente di carità verso Dio e verso il prossimo…
Vieni, o Spirito vivificante, su questa povera società e rinnova la faccia della terra; presiedi ai nuovi ordinamenti, donaci la tua pace, quella pace che il mondo non può dare.
Assisti la tua Chiesa, donale santi sacerdoti, fervorosi apostoli. Procura soavi inviti alle anime buone, dolce tormento alle anime peccatrici, consolante refrigerio alle anime sofferenti e provate, forza e aiuto a quelle tentate, luce a quelle che sono nelle tenebre e nell’ombra di morte.
(Sr. Carmela dello Spirito Santo, Scritti inediti)

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• O Spirito Santo, che cambiasti i cuori freddi e timorosi in cuori caldi d’amore e pieni di coraggio… opera in me ciò che operasti nella Pentecoste: illumina, infiamma, fortifica quest’anima e disponila a rendere al suo Dio amore per amore.
E questo amore consista in opere sante, in costante abnegazione, in umiltà sincera, in fervida devozione, in generoso sacrificio; un amore come quello di cui infiammasti i nuovi credenti nel Cenacolo.
(B. Elena Guerra, Invoc. e pregh. allo Spirito S. p30).

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da “Intimità divina”
Roma 1992

Lo Spirito santo fa amare perché scrive nel cuore ciò che prima, essendo scritto di fuori, la legge faceva temere: comincia il nuovo patto scritto non su tavole di pietra ma sulle tavole di carne dei nostri cuori (S. Alfonso)