Redentoristi Mondo Spagna 2013

Redentoristi di Spagna.
2013 – Accoglienza dei pellegrini in Astorga.

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17settembre2


Redentoristi di Spagna
2013 – Accoglienza dei pellegrini in Astorga.

Papa Francesco, durante la GMG di Rio de Janeiro, ai giovani argentini ha raccomandato che se volevano vivere il Vangelo, leggessero due passaggi chiave: le Beatitudini e Matteo 25, la parabola in cui Gesù si identifica con i poveri, abbandonati, malati e pellegrini.

Durante i mesi di luglio e agosto, una comunità internazionale composta da laici, famiglie e religiosi Redentoristi ha sviluppato l’accoglienza per i pellegrini cristiani che si fermano ad Astorga, durante il Camino de Santiago. Questa comunità si trova nella Casa Sant’Alfonso, creata dalla Provincia Redentorista di Madrid per sviluppare questo progetto di attenzione pastorale per quei pellegrini che sono in contatto con i Redentoristi in tutta Europa.

I Missionari Redentoristi sono integrati in una rete chiamata “Accoglienza Cristiana nel Cammino”, costituita principalmente di ostelli e monasteri che vogliono recuperare le radici cristiane dell’accoglienza ai pellegrini di Compostela.
Ogni giorno, i membri di questa comunità internazionale offrono accoglienza e informazioni alla porta della chiesa redentorista del Perpetuo Soccorso, di fronte all’ostello “Serve di Maria”, proprio nel luogo attraverso cui i pellegrini accedono alla città di Astorga. Il servizio svolto è vangelo alla lettera: “Ero forestiero e mi avete accolto”. In ogni pellegrino si riflette il volto di Cristo, che cammina con noi.

Ad ogni pellegrino si dà il saluto, le informazioni o il sigillo (timbro) sulla carta credenziale del pellegrino, e viene invitato alla preghiera della sera. Sul fine della mattinata e parte del pomeriggio è un continuo andirivieni di pellegrini, e molti di loro vengono nella nostra chiesa a pregare. Dalle 19 alle 19:30 possono celebrare anche il sacramento della riconciliazione. Ma l’evento più importante si svolge alle 21,00 con la Preghiera della Notte, che si conclude con la benedizione dei pellegrini.

I Pellegrini ringraziano per questo servizio, e ci sono molti che esprimono il desiderio che ci fosse in più posti questa offerta spirituale. Ognuna delle persone che ha fatto parte della comunità internazionale può raccontare storie di incontro con i pellegrini, come reciproco conforto. Alcuni, dopo la preghiera, hanno sentito il bisogno di confessare o parlare con un sacerdote, altri sono usciti piangendo o emozionati o sentendo che le loro forze si andavano rinnovando. Nel ripartire le loro facce erano segnate da sorrisi di apprezzamento e di parole a volte forti della loro esperienza del Cammino.

Questo progetto è iniziato in questa estate, ma già fa parte di quei progetti che la Conferenza Redentorista Europea v (CRE) intende sviluppare insieme a laici e giovani di tutta Europa. Difatti, durante il Meeting dei Giovani europei a San Sperate Redentoristi (Sardegna, Italia) è stato presentato a tutti i Paesi in varie occasioni.

La Comunità internazionale di accoglienza al Pellegrino è stata realizzata grazie a molte persone. Non c’è stato bisogno di alti requisiti, ma la disponibilità del servizio. Da altre nazioni hanno partecipato i Padri Zubik Marcin (Polonia), Klemens Nodewald (Germania, Provincia San Clemente), Paul Turley (Irlanda) e la missionaria laica Fainche Ryan (Irlanda), della cui presenza ringraziamo con tutto il cuore.
I Giovani coinvolti sono stati, Javier Alonso (Sevilla) e Laura Granja (Madrid), e i laici redentoristi: Carmen Castro (Jaén), Enrique Casanueva, e tre famiglie di Missionari Laici del Santissimo Redentore Pili Hernán e Rafa Junquera, Inma Huertas e Antonio Fuertes, Mónica de Simón e Daniel Primo insieme con le figlie Blanca e Paula, tutti provenienti dal Perpetuo Soccorso di Madrid.
I Redentoristi spagnoli che hanno accolto i pellegrini sono stati i postulanti Carlos Alfonso Diego e Guillermo Rejas, gli Studenti Antonio Puerto e Carlos A. Galán e i sacerdoti Damián Mª Montes, Víctor Chacón, Manuel Cabello e Laureano Del Otero, insieme con il superiore della comunità, P. José Luis Almendros, che ha presieduto la preghiera in molte occasioni, e il P. Paulino Sutil responsabile della Casa Sant’Alfonso. Si deve evidenziare la partecipazione dei membri della Comunità di Astorga alla Benedizione dei pellegrini ogni notte, e la loro assiduità nel servizio delle confessioni ogni sera, oltre a tutto il necessario che la comunità internazionale poteva svolgere per garantire questo impegno pastorale.

Resta ora da valutare l’esperienza, al fine di migliorare questa attenzione personale e pastorale ai pellegrini, ma senza dubbio c’è la speranza che diventi un punto di riferimento nel “Camino” ed un impegno per la nuova evangelizzazione dei Redentoristi in Europa.

Segretariato per l’Evangelizzazione CSSR.

(traduzione dallo spagnolo: P. Salvatore Brugnano)
Leggi l’originale sul sito spagnolo.

2013 Astorga, Spagna -  IMissionari Redentoristi della Casa di Sant’Alfonso con la chiesa dedicata alla Madonna del Perpetuo Soccorso, in rete con altre strutture di accoglienza, nei mesi di luglio-agosto hanno offerto accoglienza, ospitalità e aiuto spirituale ai pellegrini del Camino, diretti a Santiago di Compostela: una esperienza ricca di incontri che ha lasciato il segno in molti pellegrini.
2013 Astorga, Spagna – I Missionari Redentoristi della Casa di Sant’Alfonso con la chiesa dedicata alla Madonna del Perpetuo Soccorso, in rete con altre strutture di accoglienza, nei mesi di luglio-agosto hanno offerto accoglienza, ospitalità e aiuto spirituale ai pellegrini del Camino, diretti a Santiago di Compostela: una esperienza ricca di incontri che ha lasciato il segno in molti pellegrini.