Repetylo Bogdan redentorista

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P. Bogdan Repetylo, C.Ss.R. 1913-1967 – Ucraina.

P. Bogdan Repetylo, C.Ss.R. 1913-1967.

Il redentorista P. Bogdan Repetylo, C.Ss.R. 1913-1967 – Ucraina della ViceProvincia Ruteniense in Galizia. Soffrì la persecuzione e i lavori forzati.
Il redentorista P. Bogdan Repetylo, C.Ss.R. 1913-1967 – Ucraina della ViceProvincia Ruteniense in Galizia. Soffrì la persecuzione e i lavori forzati.

Dati ufficiali (il suo nome non è stato trovato nel Database ufficiale della CSSR)

  • Cognome = Repetylo,
  • Nome = Bogdan
  • Nazionalità = Ucraina – (ViceProvincia Ruteniense in Galizia.)
  • Nato = 10-Set-1913
  • Morto = 09-Mag-1967
  • Professione = 19-Ago-1933
  • Sacerdote = 02-Ago-1939

 

P. Bogdan Repetylo nacque il 10 settembre 1913 nel villaggio Koniushkiv Korolivslki, quartiere Sambir, regione di Lviv. Sua madre era una sorella del beato vescovo Gregorio Lakota (arrestato nel 1946 ed imprigionato presso Vorkuta, in Siberia, dove il 5 novembre 1950 morì martire. Gregorio Lakota fu beatificato da Giovanni Paolo II il 27 giugno 2001, insieme con altre 24 vittime del regime sovietico di nazionalità ucraina).

Dopo la formazione iniziale fatti nel ginnasio del suo villaggio, continuò gli studi nel giovenato redentorista in Zboyiskah; quindi scelse di entrare nel monastero.
Il 18 agosto 1933 iniziò il noviziato e un anno più tardi, il 19 agosto fece i primi voti e iniziò gli studi in seminario.
Il 2 agosto 1939 dalle mani Mons. Nicholas Charnetsky, nella chiesa del monastero di Leopoli (oggi nella strada Ivan Franko.) ricevette l’ordinazione sacerdotale.

In un primo momento, il giovane sacerdote prestò servizio in un monastero a Stanislav (ora Ivano-Frankivsk), ma dopo poco tempo il vice-rettore della provincia Giuseppe Voht lo trasferì al monastero di Lviv, facendolo Ministro. Vice superiore del monastero.

Rimase nel monastero fino al 1946; poi fu insieme agli altri deportati nel monastero di S. Alfonso in  Holosko, vicino a Lviv, fino all’autunno 1948 e poi in Univ.
Il 22 settembre 1949 Padre Bogdan fu arrestato a Leopoli dove era andato per celebrare la Divina Liturgia in un appartamento.
Fu condannato a 10 anni di lavori forzati sul Volga-Don. Nel 1955 fu rilasciato e restituito alla città e iniziò il ministero clandestino a Lviv e regione di Lviv.

Il duro lavoro in esilio e il ministero esercitato nella clandestinità minarono la salute di padre Bogdan, soprattutto con la malattie di cuore, che fu causa della sua morte prematura.

I funerali di padre Bogdan furono così imponenti e affollati che, secondo testimoni oculari, i partecipanti di questa manifestazione a Lviv li videro l’ultima volta al funerale delMetropolitana. Andrea.

Padre Bogdan morì il 9 maggio 1967, a 54 anni di vita, a 33 anni dai primi voti, a 30 anni da voti perpetui e a 28 anni di sacerdozio.

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Profilo biografico
tradotto dall’originale
a cura di P.S. Brugnano

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