Fratello Pietro Santagata (1736-1794) – Italia.
Nato a Nusco (AV) nel 1736, poco tempo dopo aver conseguito la laurea in medicina a Napoli, Pietro Santagata si sentì ispirato ad abbracciare la vita apostolica dei Redentoristi.
Egli da medico-chirurgo di Nusco (AV), mentre faceva gli Esercizi spirituali a Materdomini predicati dal Padre Villani arrivò a provare fastidio delle cose create a tal punto che, acceso dal desiderio di vivere unicamente per Dio, chiese subito di essere aggregato ai Redentoristi.
Il Padre Villani acconsentì ma, essendo di età inoltrata (solo 28 anni!) per poter intraprendere gli studi filosofici e teologici, fu annoverato tra i Fratelli. Il medico-chirurgo non respinse quella umile condizione di vita, e da allora in poi cominciò un tale stile di vita da poter essere considerato tra i fratelli redentorista più santi.
Divenuto religioso nel 1764 a Materdomini, volle ecclissarsi, implorando di rimanere all’ultimo posto, in qualità di Fratello laico. Il noto medico irpino, datosi alla meditazione di Gesù Crocifisso, chiese d’allora in poi soltanto fatiche e mortificazioni, desideroso di recare un contributo alla salvezza delle anime.
Per trenta anni servì la Congregazione, onorandola con lo splendore delle virtù claustrali, e morì, secondo la esatta testimonianza del P. Antonio Tannoia che ne scrisse la vita (26 fogli!), «martire di quella carità» che aveva ognora alimentato i suoi pensieri e le sue azioni. Morì a Materdomini.
Notizie tratte da S. ALFONSO. anno 1936, pag. 48, e altrove
