Santomauro Michele redentorista

Salvatore

Fratello Michele Santomauro (1810-1852) – Italia.

Fratello Michele Santomauro (1810-1852) 

Nel libro delle Messe leggiamo che nacque in Ascoli di Capitanata (cioè Ascoli Satriano) verso l’anno 1810.

Fu ricevuto in Congregazione nel 1831 in Caposele (cioè a Materdomini) dal Rettore P. Francesco Saverio Menichini, come risulta dal Libro delle Consulte.

Alienato dai sensi, il povero fratello fu condotto al Manicomio di Aversa, e quivi cessò di vivere il 29 febbraio 1852 all’età di circa anni 42, dopo ricevuti con tutti i sensi i conforti di nostra santa Religione.

La Comunità di Materdomini, di cui era membro, gli fece solenne funerale e tutti i suffragi voluti dalla Regola.

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Profilo tratto da
Biografie manoscritte del P. S. Schiavone
– vol.2 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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Fratello Michele Santomauro, redentorista nativo di Ascoli Satriano, terminò la sua vita racchiuso nel reale manicomio di Aversa nel 1852, quando i pazienti erano assistiti dalla carità dei volontari religiosi. Oggi il manicomio, con denominazione di Ospedale Psichiatrico Giudiziario, è spesso nell'occhio del ciclone per le continue denunce di abbandono dei malati e la carenza estrema di risorse umane e strutturali.
Fratello Michele Santomauro, redentorista nativo di Ascoli Satriano, terminò la sua vita racchiuso nel reale manicomio di Aversa nel 1852, quando i pazienti erano assistiti dalla carità dei volontari religiosi. Oggi il manicomio, con denominazione di Ospedale Psichiatrico Giudiziario, appare spesso nelle cronache per le continue denunce di abbandono dei malati e la carenza estrema di risorse umane e strutturali.

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