Sirianni Paolo (Eugenio) redentorista

Fratello Eugenio Sirianni (1916-1999) – Italia.

Nella notte tra il 6 e il 7 marzo 1999 il caro Fratello Eugenio Sirianni, all’età di 83, anni si assopiva per il riposo eterno, nella casa di Pagani dove si trovava ricoverato dal gennaio 1997.
Lunedì 8 nella Basilica di S. Alfonso si sono svolti i funerali, ai quali hanno partecipato numerosi concelebranti, i nostri Studenti e i familiari a testimoniare la stima e l’affetto di cui il confratello godeva, e che egli, aveva maturato lungo i circa 54 anni di vita religiosa, vissuta all’insegna della laboriosità e del nascondimento.

Il fratello Eugenio, all’anagrafe Paolo, era nato a Mesoraca (CZ) il 7 febbraio 1916, da famiglia onesta e timorata di Dio; era stato battezzato nella Chiesa del paese il 13/02/1916.
Nel mese di dicembre del 1938, all’età di 22 anni entra come postulante nella nostra comunità di S. Andrea Jonio, ma nel maggio del 1940 è costretto ad interrompere il postulantato e la vita di silenzio e raccoglimento perché chiamato a prestare il servizio militare.

Finita la guerra ritorna in Comunità e il 7 dicembre del 1944 è mandato a Ciorani per la preparazione al noviziato che ha inizio, con il rito della vestizione, il 23 dicembre 1944.
L’anno successivo, il 24/12/1945, vigilia di natale, si consacra al Signore con la professione temporanea emessa, sempre a Ciorani, nelle mani del P. Domenico Farfaglia.

Varie sono state le comunità dove, con umiltà e senso del dovere, ha prestato il suo servizio di fratello coadiutore espletando, lui che era espertissimo ebanista, le mansioni di economo, portinaio, sacrista e refettoriere: nell’educandato di Lettere (25.01.1946 — 28.10.1947), a Morcone (30.10.1947 — 24.08.1950), a Teano (25.08.1950 — 05.11.1951), a Ciorani (05.11.1951— 23.08.1956), a Tropea (28.08.1956 — 14.01.1959 e infine, prima del ricovero nella casa di cura di Pagani, al Colle S. Alfonso.

Il 19 gennaio del 1959, insieme al P. Cicatiello Giuseppe, viene assegnato al Colle S. Alfonso, da poco acquistato per essere la sede dello Studentato. Sono questi, anni difficili, di lavoro, di privazioni, di solitudine, ma anche di grandi realizzazioni. Infatti viene ricostruita la parte antica dell’abbazia e successivamente realizzata la nuova struttura dello Studentato che venne inaugurata nel settembre del 1962.
[Insieme ai due era stato assegnato anche il P. Giuseppe Di Stasio, il quale nelle sue memorie racconta le difficoltà incontrate: “Nelle nostre stanze c’era il puro necessario, con dei letti sgangherati… poi il Superiore di Pagani, P. Sica, si benignò di darci dei letti decenti. Col P. Cicatiello ci interessammo dell’attuazione della strada che porta al collegio, perché c’era solo un viottolo].

 Da quel momento, con la testimonianza della sua bontà, della sua continua laboriosità, del suo silenzio, della sua umiltà, Fratello Eugenio divenne a pieno titolo un formatore alla vita religiosa di numerosi giovani.
Numerosi confratelli lo hanno amato e stimato per il suo carattere e per questa sua testimonianza.

Resta al Colle per 37 anni prestando per 10 anni il servizio di portinaio e di refettoriere e poi, dal 1969, il solo compito di refettoriere.

Trasferito a Pagani, nella casa di cura, nel 1997 ha sopportato con esemplare silenzio e serenità la malattia e la sofferenza: mai un lamento, mai una pretesa o una richiesta; riteneva immeritate anche le cure che riceveva. Questa immagine di sé stesso ha consegnato a noi, questa immagine ha lasciato anche al personale dell’ospedale di Curteri (Mercato S. Severino) dove è stato degente per un’operazione di tumore alla vescica.

“Beati i miti perché erediteranno la terra”; nel nostro tempo di protagonismo esasperato, di infinite parole inutili, della ricerca di tutto è di più anche nel contesto della vita religiosa, quanto sono state preziose la sua testimonianza e la sua esistenza veramente controcorrente.
Il Cristo Risorto, la Vergine Maria e il nostro padre S. Alfonso lo accolgano nella gloria dei beati.

P. Antonio Di Masi
Superiore Provinciale

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Dalla Lettera Circolare
del 18 marzo 1999

Fratello Eugenio Sirianni, uomo mite e fedele al suo dovere: ha vissuto nella umiltà e nel servizio dei confratelli.

Altro profilo

Fr. (EUGENIO) SIRIANNI PAOLO
di Antonio e Maria Gatto.
(Note scritte nel 1980 da P. Francesco Santoli)

Nato a Mesoraca (Dioc. Santa Severina e Prov. Catanzaro) il 7.2.1916 = Prof. 24.12.1945.
Itinerario:

  • a Morcone nel 1948 (con Alfonso Esposito)
  • a Ciorani 1945 (con Ciro, Vito e 4 novizi laici)
  • Colle S. Alfonso 1960 (con Onofrio, Alfredo).

Il silenzioso Eugenio parla solo con gli Angeli ed i Santi. La solitudine è il suo Regno. Sempre esatto ai suoi doveri religiosi e nell’ufficio assegnatogli.
Solo gli Angeli di Dio sanno quanti piatti ha già lavati da oltre 20 anni, al Colle S. Alfonso, sede dello studentato, Centro di Congressi e di numerosi Matrimoni! Lo sapremo Lassù! (P.M.S.).

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Fratello Eugenio Sirianni ha prestato il suo servizio in varie comunità con umiltà e senso del dovere, lui che era espertissimo ebanista, esplteando le mansioni di economo, portinaio, sacrista e refettoriere.

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