( ◊ in Francia) – P. Antonin Touzot (1855-1920) – ( + in Ecuador)
P. Antonin Touzot. Cuenca (Equatore), 1920.
Il giorno 11 gennaio 1920 moriva a Cuenca un grande apostolo degli indiani, il P. Touzot. Era nato a Lione il 5 aprile 1855.
Un celebre missionario, il P. Delobel, l’aveva attirato alla Congregazione. Nello stesso anno della sua ordinazione sacerdotale, partì per l’ Equatore e si dedicò all’apostolato degli indiani con tale ardore che arrivò a parlare la loro lingua – il quitchua – alla perfezione.
Era, quindi, il vero “religioso-apostolo” come le nostre sante Regole desiderano. In casa si occupava della vita interiore e dell’amore dello studio. Egli avrebbe voluto fare di tutte le sue azioni, anche le più insignificanti, altrettanti atti di amore, di riconoscenza, di zelo e di riparazione.
Nello stesso tempo leggeva e rileggeva i grandi predicatori; studiava S. Tommaso e S. Agostino. Le opere di santa Teresa e di S. Francesco di Sales gli erano familiari; tutto ciò gli aveva dato una stupefacente facilità di adattamento a tutti i generi di predicazione ed ai bisogni delle varie classi di fedeli.
All’esterno, il suo zelo ardente ed illuminato faceva del P. Touzot un missionario completo.
Fu l’apostolo convinto e instancabile della preghiera. E, siccome deplorava la disgrazia di questi poveri indiani privi di pastori, insegnava loro a supplire all’assenza della confessione in punto di morte con frequenti atti di amore e di perfetta contrizione. Ed egli ugualmente terminava tutti i suoi sermoni e conferenze, qualunque fosse il suo uditorio, con atti ferventi di contrizione e di carità.
Morì siccome aveva vissuto, in piena conformità alla volontà di Dio. – Zelus domus tuae comedit me.” Ps. 60.
Professione: 2 luglio 1876.
Ordinazione sacerdotale: 19 marzo 1884.