Vangelo e riflessione 20a Domenica Tempo Ord_ 2017

L’annuncio della Parola oggi

            • 1. Vangelo e riflessione della 20a Domenica Tempo Ord.: “Donna, grande è la tua fede!”.
            • 2. Videoriflessione di P. Giuseppe De Nardi – da Gloria.TV.
            • 3. Video – Pedofilia,vescovi australiani: tolleranza zero ma no a violazione segreto confessionale – da Gloria.TV.
            • 4a. Video – ISIS – Attentato Barcellona, morto l’italiano Bruno Gulotta – da Gloria.TV.
            • 4b. Video – Islam, fondamentalismo, nel Mondo. La parola a tre gesuiti e una giornalista – Gloria.TV.
            • 5. Video -Da barman ad operatore di Pet Therapy – da Gloria.TV.
            • 6. CSsR Video – Storia dei Redentoristi in Vietnam – da Youtube.
            • 7. Dalle Opere di S. Alfonso – La preghiera confidente.

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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).

1. Vangelo della domenica – (Mt 15,21-28).
“Donna, grande è la tua fede!”.

In quel tempo, partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele».
Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore – disse la donna –, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.

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2. Video-riflessione di P. Giuseppe De Nardi di Koinonia (07:42) – da Gloria.TV.

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3. Video – Pedofilia,vescovi australiani: tolleranza zero ma no a violazione segreto confessionale. di gioiafelice (dur. 02:13) – da GloriaTV.

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4a. ISIS – Attentato Barcellona, morto l’italiano Bruno Gulotta, ucciso sotto gli occhi dei figli. (dur. 3,18) –  da YouTube.

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4b. Video – Islam, fondamentalismo, nel Mondo. La parola a tre gesuiti e una giornalista. di gioiafelice (dur. 14:33) – da Gloria.TV.

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5. Video – Da barman ad operatore di Pet Therapy, equitazione ricreativa per disabili. la storia di Giovanni … di gioiafelice (dur. 03:12) – da Gloria.TV.

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6. CSsR – Storia dei Redentoristi in Vietnam (dur. 30,00) – da YouTube.

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7. Dalle Opere di S. Alfonso – La preghiera confidente.

♦ Ci assicura lo Spirito Santo non esservi mai stato alcuno, che abbia posta la sua confidenza in Dio, e sia restato ingannato. Disse il Signore a S. Geltrude, che chi lo prega con confidenza, gli fa (in certo modo) tanta violenza, ch’egli non può non esaudirlo in tutto ciò, che gli cerca.
♦ La preghiera fa violenza a Dio, ma violenza, che gli è dolce, e cara. Gesù Cristo nell’orazione del Pater noster ch’egli c’insegnò per ottenere tutte le grazie a noi necessarie per la nostra salvezza, come ci fa chiamare Dio? Non Signore, non giudice, ma Padre, Padre nostro… ; perché vuole, che noi cerchiamo a Dio le grazie con quella confidenza, colla quale un figlio povero, o infermo cerca l’alimento, o il rimedio al suo proprio padre.
♦ Se un figlio si muore di fame, basta, che lo manifesti al padre, per essere subito sovvenuto, e se ha ricevuto qualche morso di serpe velenoso, basta, che presenti al padre la ferita fattagli, acciocché il padre subito vi applichi il rimedio, che tiene.
♦ Perciò il nostro Redentore ci disse: “Tutto quello che chiederete nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi accadrà”. (Marco 11. 24).
Basta dunque il pregare con confidenza, per ottenere quanto vogliamo da Dio. E perché mai il Signore ci avrebbe tanto esortato a chiedere le grazie, se poi non ce le avesse voluto concedere?
La donna Cananea, avendo la sua figlia invasata dal demonio, andò a pregare Gesù Cristo, che la liberasse dicendo: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio».  Matteo, 15, 22. Il Signore le rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele».
Quella nondimeno non si perdé d’animo, ma ritornò a pregare con confidenza: «Signore, aiutami!». Gesù replicò: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «Ma Signore (ella soggiunse) anche i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
Allora il Signore, vedendo la gran confidenza di questa donna, la lodò, e le fece la grazia: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.

 Confidenza dunque ci vuole, per ottenere quanto cerchiamo da Dio.
Ma dove, dirà alcuno, dobbiamo noi fondare questa confidenza? Dove? rispondo, sulla bontà di Dio, e sulle promesse, ch’egli stesso ci ha fatte dicendo: Chiedete, e riceverete.
Dice S. Agostino: «Chi mai può temere, che abbia da mancargli ciò, che gli vien promesso dalla stessa verità?»

(S. Alfonso, Breve trattato della necessità della preghiera)
– Leggi tutto il capitolo.

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L’attentato di Barcellona ha fatto toccare con mano, ancora una volta, come la cultura di odio e di morte si possa radicare facilmente nel cuore dell’uomo, manipolato dal Maligno. Impressiona fortemente come degli attentatori giovanissimi urlino odio e morte, una lingua che non è la loro, ma presa in prestito dal Maligno. E si immolano convinti di essere “martiri”: lo fanno uccidendo altri, degli innocenti che neppure conoscono e purtroppo finiscono essi stessi per restarne vittime. – Il mondo cristiano onora tra gli altri martiri Mons. Arnulfo Oscar Romero (1917–1980), un martire vero, prossimamente santo.