Vangelo e riflessione 27a Domenica Tempo Ord_ 2017

 L’annuncio della Parola oggi

    • 1. Vangelo e riflessione della 27a Domenica del Tempo Ordinario Anno A:  “Darà in affitto la vigna ad altri contadini”.
    • 2. Koinonia-Sulla Tua Parola = Mt 21,33-43  Videoriflessione di padre Giuseppe De Nardi – Gloria.Tv.
    • 3. Video – Pensieri spirituali di un malato terminale  – da Gloria.Tv
    • 4a. Video -Le Spoglie di San Nicola in Russia –  da Gloria.Tv.
    • 4b. Video – Transito San Francesco a San Giovanni Rotondo  – da Gloria.Tv
    • 5. Video – I Viaggi del Cuore, Calabria: San Francesco di Paola  – da Gloria.Tv
    • 6. CSsR – Da 50 anni  in Madagascar – da YouTube
    • 7. Dalle Opere di S. Alfonso – Se per il passato ti ho rifiutato…

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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).

1. Vangelo della domenica – Mt 21,33-43.
“Darà in affitto la vigna ad altri contadini”.

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:
«Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.
Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo.
Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.
Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?».
Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo».
E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”?
Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».

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Un consiglio per non bloccarsi: aprirli uno per uno e lasciarli terminare.

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2. Koinonia  – Sulla Tua Parola = Mt 21,33-43: Darà in affitto la vigna ad altri contadini – con padre Giuseppe De Nardi, parroco di Tiberiade (07:17) – Gloria.TV.

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3. Video – Pensieri spirituali di un malato terminale (Diacono Don Bruno Trovato) di padrepasquale (dur. 11:19) –  da Gloria.Tv

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4a. Le Spoglie di San Nicola in Russia di nazarenolanciotti da TV 2000 (dur. 14:28) – da Gloria.Tv.

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4b. Transito San Francesco a San Giovanni Rotondo di parangutirimicuaro (dur.11:16) –  da Gloria.Tv.

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5. I Viaggi del Cuore, Calabria – La Storia San Francesco di Paola di nazarenolanciotti (dur. 49,21) –  da Gloria.Tv.

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6. CSsR : Da 50 anni  in Madagascar di Telenuova Plus (dur. 5,56) – da YouTube

6. Dalle Opere di S. Alfonso –  Se per il passato ti ho rifiutato…

♦ O Gesù mio, questa barbara corona che ti cinge la testa, questa vil canna che tieni in mano, questa lacera veste purpurea che ti serve di ludibrio, ben fanno conoscere che tu sei re, ma re d’amore.
I giudei non vogliono riconoscerti per loro re e dicono a Pilato: “Non abbiamo altro re all’infuori di Cesare”.
Amato mio Redentore, se gli altri non ti vogliono per loro re, io ti accetto, e voglio che tu sia l’unico re dell’anima mia. A te consacro tutto me stesso: disponi di me come ti piace.
A questo fine tu hai sofferto tanti scherni, dolori e morte: per guadagnarti i nostri cuori e regnare in quelli col tuo amore. Impossessati dunque di tutto il mio cuore, o diletto mio re, ed ivi regna e domina per sempre.
Per il passato io ti ho rifiutato per mio Signore, per servire alle mie passioni; ora voglio esser tutto tuo e solo a te voglio servire. Deh stringimi a te col tuo amore, e ricordami sempre la morte amara che hai voluto patire per me.
Ah mio re, mio Dio, mio amore, mio tutto, e che vogl’io se non solo te? O Dio del mio cuore, io ti amo, tu sei la parte mia, tu l’unico mio bene.

(S. Alfonso, Saette di fuoco)
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Come ogni buon padrone sulla terra, anche Dio, “Padre nostro che è nei cieli”, aspetta frutti dai suoi figli. Dopo averli creati, dopo averli redenti per mezzo del suo Figlio, rivelando in questo un amore infinito, e dopo aver messo il mondo nelle loro mani, è ben giusto che attenda frutti, e frutti buoni.  – Essere cristiani vuol dire essere innestati in Cristo e con Lui produrre frutti che il Padre gradisce.