Vangelo e riflessione della 4a Domenica di quaresima_C_2022

L’annuncio della Parola oggi

    • 1.Vangelo e riflessione della 4a Domenica di quaresima_C_2022: “Questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita”.
    • 2. Video-riflessione di P. Giuseppe De Nardi su Lc 15,1-3.11-32 – da YouTube.
    • 3. Video-riflessione 4a Domenica di quaresima_C  Vangeloclip Modena – da YouTube.
    • 4a. Video – Papa Francesco: “Pazzi gli Stati che spendono 2% Pil in armi. Mi sono vergognato”– da YouTube.
    • 4b. – Papa Francesco consacra Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria – sintesi – da YouTube.
    • 4c. – Papa Francesco consacra Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria – Preghiera intera– da YouTube.
    • 5. – Video – Guerra in Ucraina, il film drammatico di un mese di combattimenti  – da YouTube.
    • 6. Video CSSR – anni fa a Pagani: Funerali di Mons. Napoletano – da YouTube.
    • 7. Dalle opere di S. Alfonso – La bella misericordia di Dio.

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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno”
(1Gv, 2,14).

1. Vangelo e riflessione della 4a Dom.di quaresima_C_2022. (Lc 15,1-3.11-32) –
“Questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita”.
♦ In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».
♦ Ed egli disse loro questa parabola: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze.
♦ Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.
♦ Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla.
♦ Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò da suo padre.
♦ Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”.
Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.
♦ Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò, e non voleva entrare.
♦ Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”.
Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato».

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2. Video-riflessione P. Giuseppe De Nardi su Lc 13,1-9 di Telepace Holy Land TV (dur. 7,03) – da YouTube.

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3. Video-riflessione 4a Domenica di Quaresima Anno C  di Vangeloclip Modena (dur. 4,53) – da YouTube.

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4a. Video – Ucraina, Papa Francesco: “Pazzi gli Stati che spendono 2% Pil in armi. Mi sono vergognato” di TG2000 (dur. 2,12)- da YouTube.

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4b. Papa Francesco consacra Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria/sintesi di VaticanNews (dur. 1,07) – da YouTube.

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4c. Papa Francesco consacra Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria/preghiera intera di Tv2000it (dur. 10,51) – da YouTube.

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5. Video- Guerra in Ucraina, il film drammatico di un mese di combattimenti – Oggi è un altro giorno 24/03/202 di Rai play (dur. 1,49)- da YouTube.

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6. Video CSSR – 3 anni fa a Pagani: Funerali di Mons. Napoletano, esempio di paternità, sensibilità e dolcezza. di Telenuova plus (dur. 3,00) – da YouTube.

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7. Dalle opere di S. Alfonso – La bella misericordia di Dio.
♦ La bontà è diffusiva di sua natura, cioè inclinata a comunicare i suoi beni anche agli altri. Ora Iddio, che per natura è bontà infinita, ha un sommo desiderio di comunicare a noi la sua felicità; e perciò il suo genio non è di castigare, ma d’usar misericordia a tutti. Il castigare, è un’opera aliena dall’inclinazione di Dio.
♦ E quando il Signore castiga in questa vita, castiga per usar misericordia nell’altra. Si dimostra irato, acciocché noi ci ravvediamo e detestiamo i peccati. E se ci manda qualche castigo, lo fa perché ci ama, per liberarci dal castigo eterno. E chi mai può ammirare e lodare abbastanza la misericordia che usa Dio con i peccatori in aspettarli, in chiamarli ed in accoglierli, allorché ritornano?
♦ Per primo, oh la gran pazienza, che ha Dio in aspettarti a penitenza! Fratello mio, quando tu offendevi Dio, poteva egli farti morire? E Dio t’aspettava; e in vece di castigarti, ti faceva bene, ti conservava la vita e ti provvedeva. Fingea di non vedere i tuoi peccati, acciocché tu ti ravvedessi. Ma come, Signore, Voi non potete vedere un sol peccato, e poi ne vedete tanti e tacete? Voi mirate quel disonesto, quel vendicativo, quel bestemmiatore, che da giorno in giorno vi accresce le offese, e non lo castigate? e perché tanta pazienza? Dio aspetta il peccatore, acciocché si emendi, e così possa perdonarlo e salvarlo.
Ma, Signore, Voi aspettate questi empi, acciocché si ravvedano, e non vedete che gli ingrati si servono della vostra misericordia per più offendervi? E perché tanta pazienza? perché Dio non vuol la morte del peccatore, ma che si converta e si salvi.
♦ Oh pazienza di Dio! Giunge a dir S. Agostino che se Iddio non fosse Dio, sarebbe ingiusto, a riguardo della troppa pazienza che usa con i peccatori. Aspettare chi si serve della pazienza per più insolentire, par che sia un’ingiustizia all’onore divino. Sembra che facciamo a gara con Dio, noi ad irritarlo a castigarci, ed Egli ad invitarci al perdono.
Ah mio Signore, intendo che a quest’ora mi toccherebbe di star nell’inferno. Ma ora per vostra misericordia non mi ritrovo all’inferno, ma in questo luogo ai piedi vostri, e sento che mi intimate il precetto di voler essere amato da me: “Ama il Signore Dio tuo!”.
No, non voglio più resistere alle vostre chiamate. Non voglio più disgustare un Dio, che tanto mi ha amato: e tante volte e con tanto amore mi ha perdonato. Fate che da oggi avanti io non ami altri che Voi: viva solo per Voi, che siete morto per me.
Spero tutto, mio Salvatore per i meriti vostri. E in voi confido ancora, o Maria; Voi con la vostra intercessione mi avete da salvare.
(S. Alfonso, Apparecchio alla Morte, Considerazione XVI – Della misericordia di Dio. Punto I).
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In questa quarta domenica di quaresima, chiamata “laetare” (Rallegratevi): siamo invitati a gioire. – Dio è Padre ricco di misericordia, che ci ha tanto amati fino a donarci suo Figlio. Sì, Gesù è stato mandato dal Padre misericordioso ed egli è venuto in un mondo decaduto ed ha portato luce e vita nuova. La venuta di Gesù, la sua vita, la sua croce e la sua risurrezione sono il segno più grande dell’amore del Padre per noi. – Oggi Dio continua ad amarci e a donarsi nel Figlio attraverso i sacramenti che Cristo ci ha lasciato in sua memoria.