Vangelo e riflessione della domenica di Pasqua_C

L’annuncio della Parola oggi

            • 1. Vangelo e riflessione della domenica di Pasqua_C: “Egli doveva risuscitare dai morti”.
            • 2. Video-riflessione  di Giuseppe De Nardi su Gv 20,1-9 – da YouTube.
              3. Video – Il restauro della Scala Santa di Roma
              – da YouTube.
            • 4a. Video – Papa Francesco lava i piedi a 12 detenuti – da YouTube.
            • 4b. Video – Papa Francesco preghiera finale via Crucis al Colosseo 2019 – da YouTube.
            • 5. Video – Notre-Dame de Paris – Hallelujah di Haendel con le immagini della cattedrale – da YouTube.
            • 6. Video CSSR – Bussolengo: dai Francescani ai Redentoristi, cinque secoli di storia – da YouTube.
            • 7. S. Alfonso = Cristiano, risorgi e non peccare più. 

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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).

1. Vangelo della domenica di Pasqua_C  (Gv 20,1-9).
“Egli doveva risuscitare dai morti”.
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

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2. Video-riflessione di Giuseppe De Nardi su  Gv 20,1-9 di Telepace Holy Land TV (dur. 8,02) – da YouTube.

3. Video – Il restauro della Scala Santa di Roma – Tv2000it (dur. 3,25) – da YouTube.

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4a. Video – Papa Francesco lava i piedi a 12 detenuti Messa Nella Casa Circondariale di Velletri 2019 (dur. 7,36) – da YouTube.

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4b. Video – Papa Francesco preghiera finale via Crucis al Colosseo, 2019 (dur. 4,01)- da YouTube.

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5. Video – Notre-Dame de Paris – Hallelujah di Haendel con le immagini della cattedrale di Aurora Grande (dur. 3,55) – da YouTube.

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6. CSSR Video – Bussolengo: dai Francescani ai Redentoristi, cinque secoli di storia di Verona Report con P. Giuseppe Orlandi, +2013, (dur. 20,44) – da YouTube.

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7. S. Alfonso = Cristiano, risorgi e non peccare più. 
♦ Spero, cristiani miei, che siccome è risorto Cristo, così anche tutti voi in questa santa Pasqua vi siate confessati e siate risorti.
Ma attenti a quel che dice s. Girolamo, che molti cominciano bene, ma pochi son quelli che perseverano. All’incontro dice lo Spirito santo che non è salvo chi comincia a viver bene, ma chi persevera nel ben vivere sino alla morte. La corona del paradiso, dice s. Bernardo, è promessa a coloro che cominciano, ma è data poi, a coloro che perseverano.
♦ Giacché dunque, fratello mio, hai deciso di darti a Dio, senti quel che ti dice lo Spirito santo: Figlio, non credere che siano finite per te le tentazioni. Ora apparecchiati a combattere, e guardati di ricadere nei peccati che ti hai confessati, perché se torni a perdere la grazia di Dio, sarà difficile che la ricuperi. E questo è quello che voglio dimostrarti in questo giorno, lo stato miserabile de’ recidivi, cioè di coloro che miseramente dopo la confessione ricadono negli stessi peccati di prima.
Giacché dunque ti sei confessato, cristiano mio, Gesù Cristo ti dice quel che disse al paralitico: “Ecco sei guarito, va e non peccare più!” – Con la confessione fatta già l’anima tua è sanata; è sanata ma non è ancora salva, perché se torni a peccare, la tornerai a perdere, e il danno della ricaduta sarà molto peggiore delle tue prime cadute.
Chi patisce un’infermità mortale, e da quella guarisce, se poi ricade nello stesso male perderà talmente le forze naturali, che gli sarà impossibile il ristabilirsi. Ciò appunto accade ai recidivi nel peccato, ritornando essi ai peccati vomitati nella confessione: resteranno così deboli, che diventeranno trastulli del demonio.
♦ Dice s. Anselmo che il nemico sopra dei recidivi acquista un certo dominio, che li fa cadere e ricadere, come vuole, onde i miseri diventano simili a quegli uccelli, che servono di gioco ai fanciulli, i quali permettono loro che si alzino di quando in quando da terra, ma perché li tengono legati, tornano a farli cadere quando vogliono.
Così fa il demonio coi recidivi.
(S. Alfonso, Sermoni compendiati, XXI – Per la domenica di Pasqua)
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Risorgere dopo la morte: è una esperienza che facciamo continuamente. Ci rialziamo dopo che siamo stati abbattuti e quando non si può ricostruire come prima, l’amore crea forme nuove. La cattedrale di Notre-Dame di Parigi diventa il simbolo e l’impegno della Pasqua di quest’anno, impegno che si deve estendere alla ricostruzione di tutti i guasti che l’uomo procura alla sua dignità e alla bellezza della natura.