Vangelo e riflessione della XXX Domenica del TO AnnoB_2021

L’annuncio della Parola oggi

    • 1.Vangelo e riflessione della XXX Domenica del TO AnnoB_2021:“Rabbunì, che io veda di nuovo!”.
    • 2. Video-riflessione di padre Alberto Maggi su Mc 10,46-52 da YouTube.
    • 3. Video – Vangeloclip Modena – XXX domenica TO – Anno B – da YouTube.
    • 4a. Video – Giornata Missionaria Mondiale 2021: «Non possiamo tacere… la speranza» – da YouTube.
    • 4b.Video -Al centro il tema della bellezza della missione – da YouTube.
    • 5. – Video – Missione Popolare – Torino 2021 – da YouTube.
    • 6. Video CSSR – Vita e prodigi di San Gerardo Majella – versi e musica – da YouTube.
    • 7. S. Alfonso: Una missione permanente.

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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno”
(1Gv, 2,14).

1. Vangelo e riflessione della XXX Domenica del del TO AnnoB_2021. (Mc 10,46-52).
“Rabbunì, che io veda di nuovo!”.
♦ In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.
♦ Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!».
♦ E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.

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2. Video-riflessione di padre Alberto Maggi (Mc 10,46-52) di studibiblici (dur. 6,44)- da YouTube.

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3. Video – Vangeloclip Modena – XXX domenica del Tempo Ordinario – Anno B (dur. 5,21)  – da YouTube.

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4a. Video – Giornata Missionaria Mondiale 2021. Don Seregni (Perù): «Non possiamo tacere… la speranza» Diocesi di Como (dur. 3,55) – da YouTube.

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4b. Video – Giornata missionaria mondiale, al centro il tema della bellezza della missione di TG2000 (dur. 1,52) – da YouTube.

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5. Video – Missione Popolare – Torino 2021 di P. Giuseppe Calvano IVE (dur. 3,45) – da YouTube.

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6. Video C.Ss.R. -“Vita e prodigi di San Gerardo Majella” – versi e musica di p. Paolo Saturno C.Ss.R. di Musica Alfonsiana (dur. 13,12) – da YouTube.

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7. S. Alfonso: Una missione permanente.
♦ Dotato dall’autore della natura di un temperamento vivace, sanguigno e collerico, mentre era naturalmente inclinato alla compassione e bontà di cuore, Alfonso era in pari tempo portato alle opere sublimi con prontezza, energia e costanza.
♦ Queste note personali sono riferite dal Berruti (1804-1872) a sant’Alfonso Maria de Liguori, per rilevare il carattere dolce, costante ed energico della sua missione nel Meridione. La carità tutta apostolica fu la nota dominante della vita e delle opere di questo Santo napoletano: Non eravi cosa tanto eminente in Alfonso – scrive il Tannoia, primo biografo del Santo e suo contemporaneo – quanto il vero carattere di uomo apostolico; singolare nel ministero della Parola, caro a Dio e ricco dei suoi doni….

♦ Nel 1730 si accorse che non solo a Napoli ma anche nelle campagne del Regno c’era bisogno di una presenza missionaria ed anche allora fece a Gesù Cristo un sacrificio della città partenopea e si consacrò all’evangelizzazione della gente più bisognosa e più carente di aiuti spirituali, sparsa per la campagna e in paesetti rurali.
♦ Il 9 novembre 1732, insieme ad altri cinque missionari, a Scala (SA) diede inizio alla Congregazione del SS. Salvatore, chiamata in seguito del SS. Redentore.
Come vero uomo apostolico profuse le sue capacità in circa trecento missioni popolari predicate in tutto il territorio del Regno di Napoli.
A senso comune – scrive Tannoia – era Alfonso tenuto il primo missionario di questo Regno. Il Santo considerava le missioni una continuata redenzione che il Figlio di Dio sta operando nel mondo per mezzo dei suoi ministri.
♦ La missione alfonsiana primitiva è differente dalle altre: è una missione calma, riflessiva, prevalentemente catechetica, aliena da tutti quegli atteggiamenti che mirano a suscitare un’emozione penitenziale rapida e veemente.
♦ Infatti, nel programma missionario delle origini non sono previste prediche di terrore, perché il Santo era convinto che le conversioni fatte per il solo timore dei castighi divini sono di poca durata; l’impegno principale del predicatore della missione deve essere quello di lasciare i suoi uditori infiammati del santo amore.
(Riportato in “Sulle orme di S. Alfonso” di Antonio Napoletano).

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Ritrovare la gioia dopo l’amarezza, la luce dopo il buio delle tenebre. Gesù che ci chiama a fare questo passaggio, ma è necessario che noi lo invochiamo con il vivo desiderio di salvezza. – È quanto sperimenta il cieco Bartimèo, a cui Gesù ridona la vista. – La 95a Giornata missionaria mondiale sproni utti noi, perché, nonostante fragilità e limiti, ci impegniamo a essere missionari di “com-passione” e di “speranza” nei nostri ambienti familiari, lavorativi e sociali.