Vangelo e riflessione Pentecoste 2013


L’annuncio della Parola oggi

            • 1. Vangelo e riflessione
              della Pentecoste. Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa.
            • 2. Videoriflessione – Pentecoste: Pasqua in pienezza – di don Andrea Caniato – 12 Porte TV, Bologna – da Gloria TV.
            • 3. Veni Creator Spiritus – Canto gregoriano in latino.
            • 4. Parlare agli animali: Se la capra Don Reto ha capito?.
            • 5. Una riflessione di S. Alfonso: Sulla Novena dello Spirito Santo.

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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).

1. Vangelo della domenica – (Gv 14,15-16.23-26)
Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

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Un consiglio per non bloccarsi: aprirli uno per uno e lasciarli terminare.

2. Videoriflessione – Pentecoste: Pasqua in pienezza – di don Andrea Caniato – 12 Porte TV, Bologna – da Gloria TV.

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3. Veni Creator Spiritus – Canto gregoriano – da Gloria.tv. – realizzato da Marcelino Champagnat.

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4. Un po’ di humor >Parlare agli animali: Se la capra Don Reto ha capito?- da Gloria.tv.

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5. Una riflessione di S. Alfonso: Sulla Novena dello Spirito Santo.
Fu pubblicata nel 1766 nella II parte della Via della salute. Si tratta di 10 meditazioni, stilate secondo il metodo abituale al Santo:  meditazione propriamente detta, con Affetti e preghiere.
I titoli stessi delle meditazioni rivelano la fonte di ispirazione: i due inni liturgici “Veni Creator” e “Veni, Sancte Spiritus”, e ci offrono quella che oggi si è soliti chiamare la dimensione pneumatica della vita cristiana. Solo che in s. Alfonso la fonte liturgica è rivissuta al calore della sua inconfondibile spiritualità, incentrata sull’amore operativo, cioè “pratico”, fatto di propositi e risoluzioni.
Sant’Alfonso nutriva una particolare devozione per lo Spirito Santo. Quando era ancora giovane avvocato, egli disegnò e fece dipingere dal pittore Francesco De Mura la “Madonna dello Spirito Santo”. Abbandonando il foro napoletano, la portò con sé e la lasciò in testamento all’Istituto da lui fondato, insieme ad altre due tele da lui stesso dipinte: il “Crocifisso” e una “Madonna”. Inoltre egli esorta più volte a celebrare “con devozione speciale la novena dello Spirito Santo”, e nelle prime Costituzioni e Regole della Congregazione del Ss. Redentore chiedeva l’astinenza dalle carni anche nella novena di Pentecoste.  (P. Gilberto Silvestri).

Dice S. Alfonso: “La novena dello Spirito Santo è la più importante di tutte, perché essa è stata celebrata, per prima volta, dagli Apostoli e da Maria santissima nel Cenacolo. Nella Pentecoste, poi, vi furono prodigi e doni straordinari, ma il dono principale fu lo stesso Spirito Santo, che Gesù Cristo ci ha meritato con la sua passione e donato dopo la sua morte, come aveva promesso agli Apostoli: “Se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò”  (Gv 16,7).
Lo Spirito Santo è l’amore scambievole fra il Padre e il Verbo eterno. Per questo il dono dell’amore, che il Signore diffonde nei nostri cuori e che è il più grande di tutti i doni, è attribuito specialmente allo Spirito Santo, come afferma san Paolo: “L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato” (Rm 5,5).
Pertanto in questa novena consideriamo i pregi dell’amore divino, per desiderare di ottenerlo e di esserne partecipi soprattutto con la preghiera. Infatti Dio ha promesso di donarlo a chi umilmente glielo chiede: “Il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiederanno” (Lc 11,13).

Leggi l’opera di S.Alfonso.

L'opinione pubblica mondiale sembra concorde nel ritenere che le parole e i gesti di Papa Francesco sono ispirati dallo Spirito Santo.