Vita Redentorista 85

Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 26 marzo

Questo giorno vissuto con spirito redentorista

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1. Dalle Costituzioni e statuti
Art
. 5: La prima formazione alla vita apostolica
I candidati vengono incorporati gradualmente e in modi diversi nella Congregazione. Già dall’inizio essi devono vivere nello spirito dei consigli evangelici. Una volta raggiunta una certa maturità e fermezza in questo genere di vita, si dedicano in modo più perfetto alla Missione di Cristo Redentore nella Congregazione per mezzo dei voti di castità, povertà e ubbidienza. (Cost. 85).

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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: L’Amore verso Dio.

  • Pensiero = La carità deve manifestarsi soprattutto con la serenità del modo di fare, con la dolcezza e la pazienza nelle relazioni quotidiane. Un carattere sempre buono e uguale, sempre pronto a far piacere, a consolare e aiutare ecco la pratica migliore e più efficace della carità. (P. Joseph Schrijvers).
  • Testimonianza = su P. Cesare Sportelli. – Leggi tutto.

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3. Redentoristi nel Mondo
I Redentoristi e Papa Francesco
Roma,  21 marzo 2013

Il Padre Generale dei Redentoristi, Michael Brehl, ha inviato un telegramma al Santo Padre per congratularsi con lui per l’elezione, ed unirsi a lui a nome di tutta la Congregazione nella preghiera, affinché Sua Santità sia benedetto con un fruttuoso e gioioso pontificato pieno di Grazia ed Amore per i poveri.
Il Padre Generale ha anche inviato un telegramma al Generale dei Gesuiti, Padre Adolfo Nicolás Pachón, S.G., esprimendo ancora una volta la gioia dei Redentoristi perché un figlio di S. Ignazio è stato eletto al Ministero Petrino.

Il P. Generale ha quindi scritto ai Redentoristi di tutto il mondo presentando l’elezione del nuovo Papa.

Cari Fratelli e Sorelle,
“Fratelli e sorelle… buona sera” – Con queste semplici parole in italiano, che hanno riecheggiato in tutto il Mondo, Papa Francesco I, il nostro Santo Padre, ha iniziato a toccare i nostri cuori con semplicità, speranza ed umiltà.
Unita in una fervente preghiera, la Chiesa ha atteso con speranza fin dall’inizio degli eventi rivelati durante le scorse settimane: le dimissioni di Papa Benedetto XVI, la Congregazione dei Cardinali, ed infine l’ultimo Conclave e l’Elezione del nuovo Santo Padre. A Roma, molti Redentoristi erano in Piazza S. Pietro per l’annuncio ed il benvenuto di Papa Francesco. Fin dalle sue prime parole, l’intera piazza è rimasta di stucco, e quando ci ha invitati a pregare un centinaio di migliaia di teste di persone hanno chinato il capo e sono rimaste in silenzio, ed è così iniziata la preghiera.
Sin dall’inizio del suo Ministero da Santo Padre e Successore di S. Pietro, Papa Francesco ha già toccato i cuori dei Cristiani di ogni parte del mondo con gioia e speranza. La parola: Speranza, è quella che si è udita in ogni angolo di Roma.
I suoi modi semplici e la sua vicinanza alle persone ha fortemente toccato il cuore dei Missionari Redentoristi e di coloro che condividono il nostro carisma.
Il suo invito a tutti i Cristiani a dare se stessi per la Missione dell’Evangelizzazione, in particolare a favore degli abbandonati e dei poveri, riecheggia il nostro Carisma Redentorista e la Missione della Chiesa. Come ha affermato ai suoi amici Vescovi che lo seguivano dall’Argentina: “Non spendete soldi per venire a Roma per la mia intronizzazione.  Date piuttosto i soldi ai poveri.” Siamo stati tutti con lui nello spirito della Solennità di S. Giuseppe.
All’epoca, in molti chiamavano S. Alfonso ‘un nuovo Francesco di Assisi’ per i suoi semplici modi di evangelizzare ed il suo Amore per gli abbandonati ed i poveri. Oggi, possiamo usare gli stessi modi semplici di evangelizzare e dare Amore per gli abbandonati ed i poveri, per rinnovare la Chiesa. Forse Dio ci ha dato un altro ‘nuovo Francesco di Assisi’ per la nostra epoca.
Benvenuto, Santo Padre!  Nello spirito di S. Alfonso, l’accogliamo come Vicario di Cristo e vero Pastore del Gregge di Cristo. Accettiamo con gioia il suo invito e sfida a predicare il Vangelo in modo sempre nuovo. In comunione con la Chiesa, le offriamo la nostra obbedienza ed il nostro rispetto (Cost. 18).
Possa il suo Ministero tra di noi portare ricchi frutti per il Regno di Dio e per il bene delle nostre sorelle e dei nostri fratelli! Possa nostra Madre del Perpetuo Soccorso accompagnarla sempre! Nello Spirito di Gesù, possa il Signore benedirla con coraggio e pace, con speranza ed Amore. Amen.
In Gesù, nostro Santissimo Redentore,
Michael Brehl C.Ss.R.
Superiore Generale”.
Leggi tutto il servizio su SCALA Bollettino.

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4. Un canto della tradizione Redentorista S. Alfonso
15. Già la notte, o dolce figlio
Per la Ninna a Gesù – Mp3 al piano: Reyco Emura

Già la notte, o dolce Figlio,
spiega in cielo il manto ombroso,
e i mortali col riposo
van le pene a raddolcir.

Tu soltanto il ciglio e il seno
bagnerai di calde stille!
Chiudi al sonno le pupille,
Amor mio, non più vagir.

[audio:/TradRedent/Trad15.mp3]

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5. Una immagine al giorno

Roma, marzo 2013 – Il P. Generale dei Redentoristi Michael Brehl, dopo aver presentato gli auguri al Papa eletto Francesco e le congratulazioni al P. Generale dei Gesuiti Adolfo Nicolás Pachón, ha partecipato ai confratelli redentorista di tutto il mondo la gioia di questa elezione.