Ziatyk Ivan redentorista

Beato Ivan Ziatyk, C.Ss.R. 1899-1952 – Ucraina.

Beato Ivan Ziatyk, C.Ss.R. 1899-1952.

Il Beato redentorista Ivan Ziatyk, 1899-1952, Ucraina, Vice-Provincia Ruteniense. Fu arrestato nel 1950; durante la prigionia subì moltissimi interrogatori e spietate torture. Internato in Siberia, venne continuamente torturato. Il venerdì santo del 1952 fu cruentemente seviziato a bastonate e morì tre giorni dopo a 52 anni.

Dati ufficiali

  • Cognome = Ziatyk
  • Nome = Ivan
  • Nazionalità = Ucraina – (Vice-Provincia Ruteniense)
  • Nato = 26-Dic-1899
  • Morto = 17-Mag-1952
  • Professione = 21-Set-1936
  • Sacerdote = 10-Ago-1923

Il beato Ivan Ziatyk nacque il 26 dicembre 1899 ad Odrekhova (Sjanok, Sanok) in Galizia. Dopo il ginnasio a Sjanok, nel 1919 entrò nel seminario di Peremyshl. Nel 1923 fu ordinato sacerdote.
Dal 1925 al 1935 fu prefetto nel seminario ucraino cattolico a Peremyshl, occupandosi sia della formazione spirituale che intellettuale (insegnò catechetica e materie dogmatiche) degli alunni.
Il 15 luglio 1935 entrò nella Congregazione del Ss.mo Redentore. Dopo il noviziato fu inviato prima nel convento di Stanislaviv e poi in quello di Lviv.
Dal 1934 insegnò teologia dogmatica e sacra scrittura nel seminario redentorista di Gholosko (Lviv). Dal 1941 al 1944 fu superiore a Ternopil e dal 1944 al 1946 a Zbojiska.

Nel 1946 fu internato insieme a tutti i redentoristi (58) che si trovavano in Ucraina Occidentale.
Il 17 ottobre 1948 fu, con altri 30 confratelli, trasferito ad Univ, dove vennero raggruppati tutti i religiosi greco-cattolici appartenenti a diversi ordini e congregazioni.
Nel gennaio 1948 fu nominato vice-provinciale e vicario generale di tutta la Chiesa greco-cattolica ucraina.

Arrestato il 24 gennaio 1950, per quasi due anni visse nelle carceri di Zolochiv, di Lviv e di Kiev. Durante la prigionia subì 72 interrogatori e spietate torture. Il 21 novembre 1951 fu condannato a dieci anni di lavori forzati e trasportato nei lager Ozerlag (Ozernyj) in Siberia, vicino a Irkutsk, dove venne continuamente torturato.
Il venerdì santo del 1952 fu cruentemente seviziato a bastonate. Si spense tre giorni dopo, il 17 maggio, in uno degli ospedali del luogo.
La sua tomba si trova in un cimitero nella zona del lago Bajkal, nella regione di Irkutsk.

Brevi testimonianze

  • Secondo la testimonianza del signor Jurchyk Jaroslav, il padre Ivan Ziatyk resistette nel lagher a “fare la penitenza” per i peccati commessi dal potere sovietico solo tre mesi e mezzo. Durante il suo soggiorno in Ozerlag irkutino, la scorta e i guardiani bolscevichi lo torturarono spietatamente.
  • Secondo le testimonianze oculari di alcuni dei suoi amici del lager, lo picchiavano assai spesso. Il venerdì santo del 1952, padre Ivan Ziatyk fu crudelmente bastonato, ed a causa di questo trattamento, chiaramente disumano e bestiale, chiuse gli occhi per sempre.

Profilo tratto da Communicationes n.170, p.3(+4)

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