Catechesi di Benedetto XVI su S.Alfonso

Papa, udienza del 30 marzo 2011
All’udienza generale
di mercoledì 30 marzo
il Papa parla
di sant’Alfonso Maria de’ Liguori

Mitezza e misericordia
per testimoniare
l’ottimismo del bene

Modello di mitezza evangelica e di azione missionaria: così il Papa ha presentato la figura di sant’Alfonso Maria de’ Liguori all’udienza generale di mercoledì 30 marzo, in piazza San Pietro.

Cari fratelli e sorelle,
oggi vorrei presentarvi la figura di un santo Dottore della Chiesa a cui siamo molto debitori, perché è stato un insigne teologo moralista e un maestro di vita spirituale per tutti, soprattutto per la gente semplice. È l’autore delle parole e della musica di uno dei canti natalizi più popolari in Italia e non solo: Tu scendi dalle stelle.

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Processi S.Alfonso

E’ disponibile il prezioso Sommario delle testimonianze rese ai Processi per la Beatificazione di S. Alfonso negli anni 1788-1789, subito dopo la morte del Santo, rispettivamente nella diocesi di Nocera e di S. Agata dei Goti. – I testi riportati sono in formato immagine da sfogliare, leggere, stampare o scaricare  
Fa’ un click sul link fisso Processi Beatificazione (a sinistra sulla Pagina iniziale) oppire su ENTRA.
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I poveri e gli abbandonati

  I poveri e gli abbandonati
La vocazione di Alfonso e dei Redentoristi

L’evangelizzazione degli abbandonati e dei poveri costituisce la ragion d’essere dei Redentoristi. Il fine infatti della Congregazione, come ricordano le Costituzioni  fin dall’inizio, è «seguitare l’esempio del nostro Salvatore Gesù Cristo in predicare ai poveri la divina parola, come egli già disse di se stesso:  Evangelizare  pauperibus  misit  me» (n. 1). […]

Le cappelle serotine

 

S. Alfonso e le Cappelle Serotine
Una iniziativa audace e fruttuosa

Sacerdote per i poveri
Il 21 dicembre del 1726 Alfonso riceve il sacerdozio. Ha 30 anni. Si mette subito all’opera tra i poveri dei sobborghi di Napoli. E si identifica, sempre di più, con Cristo. Ha scoperto che è ai poveri che appartiene il Vangelo e, come Cristo, vuole dedicare la sua vita ad annunciare loro la Buona Novella. La scelta dei sobborghi prepara il cuore di Alfonso al carisma missionario che egli è chiamato a realizzare nella Chiesa. […]

Il codice deontologico di Alfonso avvocato

Il codice deontologico di Alfonso avvocato
Addio, Tribunali: non mi medrete più.

S. Alfonso fu un celebre avvocato di Napoli, forse il più giovane, avendo conseguito la laurea nel 1713 a 17 anni non ancora compiuti. Dovette aspettare la maggiore età per esercitare la professione forense che gli procurò molte soddisfazioni. Ma nel 1723, per palese ingiustizia, perse una importante causa che lo aveva molto impegnato, quella sul feudo di Amatrice (oggi in provincia di Rieti) conteso dal Duca Orsini e dal Granduca di Toscana. In seguito alla ingiusta sentenza (così la sentì il giovane Alfonso e così è stato dimostrata da successivi studi) Alfonso prende la radicale decisione di lasciare il mondo dei tribunali per dedicarsi a migliori cause. […]

Sant’Alfonso e l’Immacolata

S. Alfonso avvocato e l’Immacolata
Il suo giuramento di sangue

Nella mattina del 21 gennaio 1713 il giovanissimo candidato Alfonso de Liguori sostenne l’esame di laurea in giurisprudenza, ottenendo il dottorato in diritto civile e canonico. La prova era consistita in una difesa orale su temi che gli erano stati notificati prima. Alfonso espose in latino la sua “ lezione ”, seguita dalle obiezioni degli esaminatori e dalle risposte, fatte di sottili distinzioni, confutazioni e concessioni, e dall’ampia sintesi finale. “All’unanimità, senza nessuna voce discordante”, malgrado la sua aria e la sua taglia ancora di ragazzo, Alfonso venne proclamato dottore in utroque jure con la menzione di lode “Summo cum honore maximisque laudibus et admiratione”. […]