Agosto 3 Umiltà

3 agosto
Siamo nella Congregazione per essere disprezzati e mortificati, non già per avere applausi, o per aver le cose a genio nostro. Adunque mettetevi sotto i piedi di tutti e fate conto di tutti gli altri, ed abbiate impegno di cedere sempre fino all’ultimo fratello. (P. Cafaro in Epistolae, pag. 69, n. 69 – Roma 1934).

  • Un Congregato contemporaneo di S. Gerardo così parlava di lui: «Egli aveva il più basso sentire di sè e si reputava il peggiore e l’ultimo dei fratelli, perciò esaurendo, a così dire, il vocabolario dei termini spregiativi, si chiamava miserabile, peccatore il più vile, vero niente e peggio». Se non gl usava nessuna attenzione, lo si vedeva colmo di gioia, «Diceva – nota il Tannoia – che mangiava il pane a tradimento, e che ingannava la comunità, e quando era concesso a lui di cibarsi degli avanzi di tavola, allora banchettava, riputandosi come uno dei poveri e godendo che, come a quelli per elemosina, gli davano gli avanzi degli altri».

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

L'autostima di San Gerardo fu di considerarsi l'ultimo tra i peccatori. (Wittem, Olanda: statua del Santo)

Dal Calendario storico C.Ss.R.

  • 3 agosto 1739 = Nel monastero di San Everino in Napoli, muore il monaco benedettino Antonio de Liguori, fratello di S. Alfonso.
  • 3 agosto 1787 = Dopo la morte di S. Alfonso, il Padre Andrea Villani di 81 anni, assume le funzioni di Rettore Maggiore.

Il P. Andrea Villani fu Vicario e poi successore di S. Alfonso (particolare dalla tela del Burkhardt, 1891 - Raccolta Marrazzo).