Cafaro Antonio redentorista

( ◊ in Italia) Studente Antonio Cafaro (1766-1786) – (+ in Italia).

Studente Antonio Cafaro. Nocera 1786.

Antonio Cafaro nacque nel 1766 a Caggiano (Italia) il 27 agosto 1766.

Mentre era in giovane età, suo padre gli diceva spesso: “Voglio fare di te un “Cioranista”. A sedici anni entrò nella Congregazione, dove doveva morire quattro anni più tardi.
Il suo portamento esterno modesto, devoto ed allegro manifestava bene il candore della sua anima. Diceva: “Desidero solamente una cosa: unirmi a Dio”. E questo giovane studente mortificava il suo corpo con discipline a sangue, masticava dell’aloe per spirito di penitenza, digiunava tutti i sabati a pane e acqua; il suo raccoglimento era profondo e continuo.

“Perché non ci facciamo santi? – diceva ai suoi confratelli – I nostri Padri anziani erano tutti dei santi, ma noi non ne prendiamo la strada”. Egli confessava che, per grazia di Dio, non ricordava di avere commesso una mancanza deliberata contro la Regola o le Costituzioni.

Trascorse i sei ultimi mesi della sua vita a Pagani in compagnia di S. Alfonso e dei nostri primi Padri. La sua morte fu preziosa davanti a Dio: aveva vent’ anni.

Si può dire di lui che ha compiuto un ben lungo cammino in poco tempo, perché la sua anima era gradita a Dio. – “Consummatus in brevi, explevit tempora multa, placita enim erat Deo anima illius”. Sap. 4, 13.
Professione: 21 luglio 1782.

Tela del SS. Redentore nel Museo Alfonsiano di Pagani. - I giovani chierici Redentoristi venivano educati accuratamente perché avessero gli stessi sentimenti e atteggiamenti di Cristo Redentore, secondo l'insegnamento di San Paolo. Antonio Cafaro imparò presto e consumò la sua vita nel desiderio di diventare Missionario Redentorista.