Cesarano Carmine redentorista

Mons. Carmine Cesarano (1869-1935) – Italia.

Mons. Carmine Cesarano (1869-1935)
Vescovo di Aversa
già Arcivescovo di Conza e Vescovo di Ozieri e di Campagna

Nacque in Pagani il 24 ottobre del 1869.

Si ordinò Sacerdote il 23 dicembre dell’ anno 1893. Entrato in Congregazione, professò il 17 maggio 1898, e fu assegnato a S. Andrea sullo Jonio, dove fu rettore dal 1900 al 1909.

Nel 1912 fu nominato Provinciale. L’ 8 aprile 1915 fu nominato Vescovo di Ozieri, il 30 settembre 1918 fu promosso Arcivescovo di Conza, il 30 settembre 1921 fu traslato a Campagna, e il 18 dicembre 1931 fu elevato alla Sede di Aversa, dove fece il solenne ingresso il 3 aprile 1932.

Il nuovo gregge subito sentì la fortuna di avere un sì eletto Pastore e gli si strinse intorno, come un cuor solo, sensibilizzato nel più profondo dell’animo da un apostolato pastorale che non aveva soste.

Ebbe cura costante e generosa per il Seminario, fondò l’Associazione per le vocazioni ecclesiastiche, restaurò la Cattedrale, attivò il Congresso per l’apostolato della Preghiera.

Celebrava solennemente il primo Congresso Eucaristico Diocesano dal 24 al 29 settembre 1935: Congresso che resterà memorando nei fasti religiosi della Diocesi di Aversa.

Per l’occasione ed a sue spese, fece rinnovare tutto il Coro grande in Cattedrale, trasportando in luogo visibile il magnifico trono marmoreo, restaurando gli stalli, rimuovendo i due candelabri di marmo, e rifacendo in buona parte la balaustrata del Coro ed il pavimento.

Aveva già iniziato, ed in buona parte ultimati, i lavori grandiosi per la costruzione delle nuove scuole nel Seminario.

Ma un lato sapientissimo nella vita di Mons. Cesarano fu di aver conservato sempre attaccamento illuminato alla Congregazione di S. Alfonso e a tutti i membri del suo Istituto.

Amava vestire sempre l’umile abito del Liguorino, e ne teneva sempre ardente lo spirito.

Amava circondarsi dei suoi Confratelli; li chiamava spesso in ciascuna Diocesi da lui amministrata e uno dei suoi più ardenti ideali era quello di avere un grandioso loro Collegio nella sua amata Diocesi di Aversa.

Ma se il tempo gli è venuto meno, resterà indelebile questo segno del suo immenso amore ai figli di S. Alfonso e al suo popolo.

Si mise a letto il giorno 6 novembre abbattuto e già esaurito per le fatiche di tutta la sua vita apostolica e per le ultime eccezionali del Congresso.

Ricevette gli ultimi Sacramenti il giorno 19, confortato dalla Benedizione del Santo Padre. Rassegnatissimo e sereno fu nella sua malattia, benedicendo e sorridendo a tutti.

Con grandissima edificazione e commozione di tutti, volle rinnovare i suoi santi voti religiosi, cui fu sempre fedelissimo, nelle mani del P. Parlato Rettore della Casa di Pagani, venuto a visitarlo con altri Confratelli.

Morì il 22 novembre 1935 alle ore 10.40, venerdì, festa di S. Cecilia V. e M. chiuse così una vita di apostolato che ha lasciato orma indelebile di bene.

La Diocesi di Aversa pianse il suo amatissimo Vescovo col più profondo dolore. La folla sfilò in commossa preghiera dinanzi alla venerata salma.

I funerali, presente il cadavere, si celebrarono in Cattedrale il giorno 25. Pontificò l’Arcivescovo di Gaeta, assistito da numerosissimi Vescovi della Campania.

Tenne il discorso funebre il Vescovo di Nola, assistendo dal trono il Card. Ascalesi Arcivescovo di Napoli. Nella nostra Basilica in Pagani, il rito funebre in suffragio del compianto Confratello ebbe luogo il 27 novembre, celebrando il P. Rettore Parlato, assistito da tutta la Comunità, e da numeroso popolo.

Altri profili

__________________________

Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. Salvatore Schiavone –
vol.3 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
__________________________

Il redentorista Mons. Carmine Cesarano (1869-1935), Vescovo di Aversa e già Arcivescovo di Conza e Vescovo di Ozieri (Sardegna) e di Campagna (SA). Conservò un sempre un forte attaccamento alla Congregazione di S. Alfonso e a tutti i membri del suo Istituto. Preferì portare sempre l'abito redentorista.
Il redentorista Mons. Carmine Cesarano (1869-1935), Vescovo di Aversa e già Arcivescovo di Conza e Vescovo di Ozieri (Sardegna) e di Campagna (SA). Conservò un sempre un forte attaccamento alla Congregazione di S. Alfonso e a tutti i membri del suo Istituto. Preferì portare sempre l’abito redentorista.

_____________

Vai alla pagina delle Biografie di Redentoristi