D’Antonio Lorenzo redentorista

P. Lorenzo D’Antonio (1711-1769) – Italia.

P. Lorenzo D’Antonio (1711-1769)

Nella Missione del novembre 1743 in Angri fu ricevuto da S. Alfonso il Sacerdote D. Lorenzo di anni 32, dopo aver fatti i santi esercizi con gran fervore di spirito.

La sua vita non era stata fino allora, come racconta egli stesso, che un succedersi di cadute, sempre balenante tra la natura e la grazia, tra il peccato e lo scrupolo, non si era mai risoluto di darsi a Dio francamente; ma appena udì il nostro Santo, risolvè di romperla del tutto col mondo, e di entrare nell’Istituto.
S. Alfonso però lo ammise dopo averlo provato per vari mesi.

D. Lorenzo fece del resto un atto eroico per seguire la sua vocazione; perché la madre piissima, quantunque avesse pregato e pianto tanto per ottener al figlio dal Signore la grazia di condurre una vita veramente sacerdotale; quando venne l’ ora della separazione sentì mancarsi il coraggio.
Lo scongiurò allora di non lasciarla, e supplicò tanto gli altri figli e le figlie di opporsi a questa partenza, che al momento di salire in carrozza essi si gettarono alla testa del cavallo e si impadronirono delle briglie per ritenerlo a forza. Ma D. Lorenzo, sostenuto dalla grazia in quel terribile combattimento, si liberò dalle loro strette, riprese le redini, e si slanciò verso Ciorani, dove diventò un santo religioso, e operò conversioni in gran numero.

Quale esimio predicatore fu messo a capo della compagnia dei Missionari, spediti per la prima volta in Calabria, cioè a Maratea indi a Mormanno, Scalea, Castelluccio, Tortora e Aieta…

Al Capitolo Generale del Settembre 1764, tenuto in Pagani, vi assisteva da Consultore, e da Procuratore Generale in sostituzione del defunto P. Margotta. (Berthe. 318, 337, 541, 820.
Era già sacerdote quando professò nel 1744. Fece voto di mai negarsi di confessare uomini.
Morì in Pagani nel 1769.

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Profilo tratto da
Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone – vol.1
Pagani, Archivio Provinciale Redentorista
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P. Lorenzo D'Antonio, rettore di Deliceto, accoglie il giovane Gerardo Maiella che gli presenta un biglietto del P. Cafaro; dentro stava scritto "Ti mando un soggetto del tutto inutile..."
P. Lorenzo D’Antonio, rettore di Deliceto, accoglie il giovane Gerardo Maiella che gli presenta un biglietto del P. Cafaro; dentro sta scritto “Ti mando un soggetto del tutto inutile…”

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