De Simone Oreste redentorista

All’età di 98 anni il 28 settembre 2012
si è spento a Pagani (SA)
il missionario redentorista

Padre Oreste De Simone
(1914-2012)

Ti amo Signore, mia forza,
Signore, mia roccia, mia fortezza,
mio liberatore;
mio scudo e baluardo,
mia potente salvezza.
Invoco il Signore,
degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici
(Sal. 18,1-4 ).

Le esequie sono state celebrate nella Basilica di S. Alfonso a Pagani il 29 settembre, giorno dedicato al glorioso Arcangelo S. Michele.

 Carissimi Confratelli,

ieri 29 settembre  alle ore 16,00  nella basilica s. Alfonso ho presieduto la concelebrazione in suffragio del p. Oreste De Simone, morto all’età di 98 anni alle ore 16.00 di venerdì 28 settembre.
Il Confratello che prima della pasqua del 2011 era stato trasferito nel reparto ammalati, lunedì 24 settembre u.s., giorno del suo 73 anniversario di ordinazione, peggiorando lo stato di salute, si è allettato per poi morire dopo quattro giorni. Il giorno del suo funerale avrebbe festeggiato 79 anni di professione.

P. Oreste è nato a Passo di Mirabella Eclano (AV) il 05 maggio 1914 da Giuseppe e Amodio Giuseppina.
Il 29 settembre 1933 a Ciorani  con la professione temporanea è entrato a far parte della nostra famiglia religiosa. Sempre a Ciorani l’11 ottobre 1936 ha emesso i voti perpetui.
E’ stato ordinato sacerdote il 24 settembre 1939 nella cattedrale di Benevento da mons. Agostino Mancinelli .

Ecco in sintesi i gli svariati servizi prestati dal confratello a partire dall’ordinazione sacerdotale:

  • 1940/1943  Pagani  – Aiutante cappellano militare ospedale di Pagani;
  • 1944/1947  S. Andrea Jonio  – missionario;
  • 1947/1949  Francavilla Fontana  – missionario;
  • 1949/1950  S. Angelo a Cupolo  – economo studenti;
  • 1950/1953  Tropea  – superiore;
  • 1953/1956  Corato  – superiore;
  • 1960/1969  Francavilla Fontana  – missionario;
  • 1969/1972  Foggia  – superiore, parroco, insegnante di religione;
  • 1972/1976  Lettere  -missionario;
  • 1976/1979  S. Angelo a Cupolo  – missionario, insegnante di religione;
  • 1980/1986  Scala  – missionario;
  • 1987/1990  Teano  -superiore;
  • 1990/1993.Marianella  – superiore
  • 1993-1996 Scala: Missionario ed economo della casa
  • 1996-99 assegnato a S. Andrea Jonio, per motivi di salute, da Scala chiede di essere assegnato nella casa di Pagani .

Prima di Pasqua 2011 avendo bisogno di una continua assistenza viene trasferito nel reparto ammalati.
In mattinata del 28 settembre 2012 si aggrava e nel pomeriggio, alle ore 16.00, muore.
La vita del p. Oreste è stata contraddistinta soprattutto dall’attività di missionario itinerante.  Quando le missioni popolari erano in auge lo troviamo in prima fila, sempre disponibile ad andare ovunque c’era da portare  “la buona novella”

Riporto i seguenti suoi appunti:

  • “Attraverso vari incarichi (Cappellano Militare, economo degli studenti, Parroco, insegnante di religione…) mi considero Missionario nel vero e stretto senso della Parola”. “La vita Missionaria che ho abbracciato con amore e tanto entusiasmo è la sola carta di credito che tirerò fuori appena mi incontrerò di persona col Maestro Buono, che mi ha chiamato e mandato; e poi con S. Pietro che mi deve aprire le porte del Paradiso..”

Una volta ritiratosi dalla vita attiva, per l’età avanzata e gli acciacchi, scriveva:

  • O Maria, sei stata luce e gioia del mio cammino Missionario…ora sei la speranza della mia ultima ora. Disponimi al grande viaggio…aiutami ad allentare gli ormeggi senza paura…sbriga tu le pratiche del mio passaporto: se vi sarà il tuo “VISTO” non avrò nulla da temere sulla frontiera “.

A Gesù, buon Maestro e alla Madonna, luce e gioia del suo cammino missionario, affidiamo l’anima del p. Oreste  perché venga introdotta nell’abitazione eterna nel cielo.

 P. Davide Perdonò
Superiore provinciale

La vita del p. Oreste è stata contraddistinta soprattutto dall’attività di missionario itinerante. Numerosissime sono state le missioni e le predicazioni di vario genere che ha tenuto in gran parte dell’Italia.

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Una foto giovanile del P. Oreste De Simone, missionario di notevoli risorse culturali e umane. Tra i suoi scritti ha lasciato un fascicolo musicale manoscritto in cui aveva raccolto le canzoncine della tradizione redentorista.