Figliolia Luigi redentorista

P. Luigi Figliolia (1823-1854) – Italia.

P. Luigi Figliolia (1823-1854)
(l’elenco ufficiale pone la sua morte nel 1856)

Giovane di anni 31, attaccato dal colera, in tre giorni lo finì. – Stanziava nel collegio di Caserta, quando morì il 28 luglio 1854, alle ore 19 italiane con tutti i sacramenti.

Tutta la sua vita non è stata di lunga durata, pur tuttavia ci presenta un soggetto sempre eguale a se stesso, umile, paziente, rispettoso, ed amante della solitudine.

Educato da giovinetto tra i gesuiti, in lui porgevasi un fare alla gesuitica, e il tempo non ha smentito mai la sua procedura.

La Congregazione in sen di cui ha vissuto un dieci anni in circa, è in afflizione per averlo perduto qui in terra così giovine, e colpito dal terribile morbo di sopra cennato, si alleviò nel suo dolore con la speranza di esser lui volato accanto del glorioso S. Luigi in Cielo, di cui cercò gli esempi praticare qui in terra.

Spirò tutto uniformato ai divini voleri ed abbracciato col Crocifisso. (Libro delle Messe).

Sortì i suoi nobili natali in Roccadaspide della provincia di Salerno al 1823.

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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.2 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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Il colera del  1854 colpi gran parte dell’Europa. Anche Il Regno di Napoli fu duramente provato: ne fu vittima a Caserta anche il giovane redentorista P. Luigi Figliolia, originario di Roccadaspide in provincia di Salerno.
Il colera del 1854 colpi gran parte dell’Europa. Anche Il Regno di Napoli fu duramente provato: ne fu vittima a Caserta anche il giovane redentorista P. Luigi Figliolia, originario di Roccadaspide in provincia di Salerno.

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