Giugno 7 Purità

7 giugno
Nel combattimento della castità, vincono quelli che invocano la Santa Vergine. Nell’armata delle anime pure si ha per arma il Rosario, per scudo lo Scapolare, per grido di guerra l’Ave Maria. Rivestitevi di questa armatura dei forti… Vi salverete se siete casto; vi dannerete se non lo siete; sarete casto se pregate Maria con perseveranza. (P. Desurmont in  La vie vraiment chretienne, chap. IV, libro VI la chastitè. Ed. Librairie de la Sainte Famille Parigi 1907).

  • Il Servo di Dio Nicola De Santis nel secolo conservò sempre immacolata la sua purità, dedicandola a Maria fin dai primi anni della sua vita. Nello stato religioso non l’appannò mai dell’alito più leggiero, perché a salvaguardia di questa sua sublime virtù stava quel candidissimo giglio di purità, l’Immacolata Maria.
  • Su mie istanze dice il Padre Giessen, quando era studente, il Padre Passerat, un giorno mi diede il suo Rosario che ho ancora la gioia di possedere.Ora avverto che nelle tentazioni contro la santa virtù, mi basta toccare solamente questo Rosario di raccomandarmi al Venerabile perché esse subito scompaiono.

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

Il giovane studente redentorista Nicola De Sanctis (1818-1834) morto a Deliceto a 16 anni, dopo appena un anno di professione religiosa.
Il Venerabile Passerat è rimasto un monumento di virtù e di esempio per i suoi confratelli.