Memoriale 24 dicembre

24 dicembre
EFFEMERIDI C.Ss.R – * Il Rev.mo Padre Mauron e le cause di Beatificazione dei membri della Congregazione.

* Il Rev.mo Padre Mauron e le cause di Beatificazione dei membri della Congregazione.

Il Rev.mo Padre Mauron ebbe l’onore di introdurre a Roma le cause di Canonizzazione di san Clemente, di san Gerardo e di Mons. Neumann. Lo obbligava la riconoscenza verso san Clemente, considerato a buon diritto come insigne propagatore della Congregazione al di là delle Alpi.

Dopo aver pregato per molto tempo e consultato persone importanti, comunicò il suo desiderio a Sua Eminenza il Cardinale Rauscher, arcivescovo di Vienna e antico penitente di san Clemente. L’arcivescovo acconsentì ad iniziare il processo ordinario, di questo uomo «che visse per Dio solo e di cui la vita e le azioni possono essere chiamate una continua orazione».
Il Rev.mo Padre Mauron seguì in modo particolare questa causa. Non smetteva di ammirare la fede incrollabile del Padre Clemente, l’eroica fiducia in Dio, l’amore alla vocazione più forte di ogni prova, l’ammirabile spirito di preghiera, lo zelo infaticabile per la salvezza delle anime. Volle comporre lui stesso l’orazione della messa.
Dio gli concesse la gioia di assistere il 29 gennaio 1888 alla beatificazione di Clemente come pure a quella del Beato Gerardo, lo stesso giorno ma nel 1893.

Il Rev.mo Padre Mauron portò avanti, in Roma, anche il processo ordinario di un altro Servo di Dio, il P. Giovanni Nepomuceno Neumann, vescovo di Philadelphia, morto in odore di santità nel 1860; ma il decreto di introduzione fu rilasciato alcuni anni più tardi, nel 1896.

Il Rev.mo P. Generale Nicolas Mauron e il cardinale Joseph Othmar von Rauscher (1897-1785), che iniziò il processo di beatificazione di Clemente M. Hofbauer. – Von Rauscher conobbe San Clemente a Vienna e nel 1820, anno della morte del Santo, iniziò il corso teologico approdanto al sacerdozio nel 1823. Fu consacrato vescovo nel 1849, divenne arcivescovo di Vienna nel 1853; quindi nel 1855 ebbe la nomina a Cardinale (foto da internet).

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IN MEMORIAM

Fr. Matthieu (Auguste Oberle). Uvrier, 1914.
Fratello Matthieu è nato a Westhouse (Bas-Rhin) il 14 Luglio 1841 Nella congregazione ha svolto principalmente le funzioni di calzolaio, portinaio ed economo.
La calma del suo carattere, l’ eccellenza del suo giudizio, una discrezione notevole, la sua bontà di cuore: tutte queste qualità tanto preziose unite alla prudenza, permisero a fratello Matthieu di rendere segnalati servizi alle comunità.
Nel lavoro della sua vita interiore egli metteva la stessa fedeltà, tranquilla e attiva, che sapeva porre nell suo lavoro materiale. Inoltre era modesto e caritatevole, amante della pace; perciò godeva dell’affetto di tutti. Con il suo buon esempio, faceva tanto bene senza saperlo.
Egli aveva per principio il fare la sua strada alla luce della Santa Regola, pregando, lavorando e dedicandosi a tutti e sempre. L’amore per la preghiere e per le giaculatorie gli fu familiare durante le acute sofferenze nella sua ultima malattia, e in particolare nelle sue lunghe notti insonni. – “Pax multa diligentibus legem tuam“. Salmo 118.
Professione: 26 aprile 1876.

La Comunità di Uvrier in Svizzera nel 1901 aveva molti aspiranti e una bella comunità formativa. In questa comunità prestava il suo prezioso contributo Fratello Matthieu. – Il cerchetto in giallo indica un grande redentorista: il P. Léonard Gaudé, celebre per aver pubblicato in maniera critica la Morale di S. Alfonso. (foto in AGHR).

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
AMORE ALLA CROCE = 24 dicembre
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