Preghiere 219

6 agosto = Trasfigurazione del Signore
Signore, tu sei mia luce e mia salvezza… Non nascondermi il tuo volto (Salmo 27, 1.9)

· Cristo Signore nostro, dopo aver dato ai discepoli l’annuncio della tua morte, sul monte santo manifestasti la tua gloria, e chiamasti a testimoni la legge e i profeti per rivelare che solo attraverso la Passione saresti giunto al trionfo della Risurrezione.
(Messale Romano, cf Prefazio)

 · O Dio, che ci comandi di ascoltare il tuo amato Figlio, nutrici interiormente con la tua parola, e purifica gli occhi del nostro spirito perché possiamo contemplare il tuo volto di gloria.
(Messale Romano, Colletta)

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· Al Figlio mio nel quale mi sono compiaciuto, dalla cui predicazione sono manifestato e dalla cui umiltà sono glorificato, senza esitazione date ascolto.
Egli è verità e vita, mia potenza e mia sapienza. Ascoltatelo: lui preannunziato dai misteri della legge, celebrato dal linguaggio dei profeti. Ascoltatelo: lui che riscatta il mondo con il suo sangue… Ascoltatelo: lui che apre la via del cielo e per mezzo del supplizio della croce dispone per voi i gradini che ascendono al Regno…

Si riscaldi, o Signore, la mia fede, secondo l’insegnamento del tuo Vangelo e fa’ che non arrossisca della tua croce, per la quale è stato redento il mondo. Che io non tema di patire per la giustizia né diffidi della retribuzione promessa: attraverso la fatica si giunge al riposo e attraverso la morte si passa alla vita.

Tu, o Cristo, hai assunto tutta l’infermità della nostra umile natura, ma se saremo perseveranti a renderti testimonianza e a tributarti onore, anche noi vinceremo ciò di cui tu riportasti vittoria e riceveremo quello che tu hai promesso… Si tratti di eseguire i comandamenti o di sopportare le avversità, fa’ che risuoni sempre alle nostre orecchie la voce del Padre tuo che una volta si fece sentire: « Questi è il mio Figlio unigenito nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo ».
(S. Leone Magno, Sermo 51, 7‑8)

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da “Intimità divina”
Roma 1992

Per ottenere il santo amore verso Dio, procuriamoci d'innamorarci assai dalla Passione di Gesù Cristo, confarvi un poco di orazione o meditazione, il giorno, e praticare la Via Crucis, quando si può. Si dà un gran gusto a Gesù Cristo certamente, con pensare ai suoi dolori e disprezzi patiti per noi (S.Alfonso).