S. Alfonso. La voce del sangue o della misericordia

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53. S. Alfonso. La voce del sangue o della misericordia? 

Incontri di S. Alfonso con la Misericordia di Dio
(seguendo le sue biografie)

53. S. Alfonso. La voce del sangue o della misericordia?

♦ Il distacco di Alfonso verso i suoi parenti accresceva la sua misericordia verso di loro.
«Non era così alieno Alfonso ove il sangue e la carne non vi avevano parte: cioè, che egli si vedeva interessato per il puro bene spirituale: anzi per questo ne viveva estremamente sollecito.
Si informava, ammoniva e non aveva pace, ove si trattasse di cose attinenti alla vita eterna. Ebbe in mira la salvezza del Padre, e non mancava di ricordargliela con frequenti lettere. Con santi consigli assisteva la Madre.
♦  Nell’occasione del matrimonio del fratello Ercole non si fece carico delle cose del mondo, anzi le trascurava; ed avendo in vista il di lui bene spirituale e vederlo esente dal peccato, sollecito gli metteva avanti gli occhi i pericoli che vi erano, e lo rendeva cautelato.
Insomma il distacco faceva contrappeso all’amore, perché non eccedesse, e l’amore faceva bilancio col distacco, perché non mancasse nei propri doveri.
Non eccedeva né l’uno e non mancava nell’altro. Così regolava Alfonso il suo cuore, giovando agli altri e non mancando a se stesso. .

(Tannoia, Della vita ed istituto del venerabile Servo di Dio Alfonso Maria Liguori – Libro Terzo, Cap. 16)  Leggi l’originale.

Alfonso si vedeva interessato al puro bene spirituale dei suoi parenti: anzi ne viveva estremamente sollecito, testimoniando così che il sangue e la carne non vi avevano importanza.