Pregare sempre 359

PreghieraContinua12b

25 dicembre = Natale del Signore
Un giorno santo risplende per noi! Venite e adorate il Signore! (Lez).

• O beata quella nascita, quando la Vergine Madre, feconda di Spirito Santo, diede alla luce la nostra salvezza, e il Fanciullo redentore del mondo mostrò il volto divino!
Cantino le altezze dei cieli, cantate, angeli tutti! Ogni potenza che è nell’universo canti in lode di Dio; nessuna lingua taccia, ogni voce si unisca al concento.
Ecco, colui che i vati cantavano nei secoli antichi, che le veraci pagine dei profeti avevano annunziato, il promesso di un tempo, appare: tutte le cose insieme lo lodino!
(Aurelio Prudenzio, Inni della giornata p. 139).

_______________

• O Dio, che in modo mirabile hai fatto l’uomo a tua immagine, e in modo più ammirabile ancora lo hai rinnovato con la venuta del tuo Figlio, concedici di partecipare alla natura divina di Colui che si è degnato di partecipare alla nostra natura umana (Colletta).

In lui, Cristo Signore, risplende oggi in piena luce il misterioso scambio che ci ha redenti: la nostra debolezza è assunta dal Verbo, l’uomo mortale è innalzato a dignità perenne e, unito a te, Padre santo, in comunione mirabile, condivide la tua vita immortale (Prefazio III).
(
Messale Romano)

_______________

• O dolce Fanciullo di Betlemme, fa’ che possa accostarmi con tutta l’anima a questo profondo mistero del Natale. Metti nel cuore degli uomini quella pace che essi cercano talvolta così aspramente e che tu solo puoi dare. Aiutaci a conoscerci meglio e a vivere fraternamente come i figli di uno stesso Padre. Scopri la tua bellezza, la tua santità, la tua purezza. Sveglia nel nostro cuore l’amore e la riconoscenza per la tua infinita bontà. Unisci tutti nella carità. E dacci la tua celeste pace.
(Giovanni XXIII, Breviario p 384).

_______________
da “Intimità divina”
Roma 1992

Tu dormi, o Ninno mio, ma intanto il cuore non dorme no, ma veglia a tutte l’ore: deh, mio bello e puro Agnello, a che pensi? Dimmi tu. O amore immenso, a morire per te, rispondi, io penso (S.Alfonso, da Tu scendi dalle stelle).