Preghiere 64

4 marzo – Quar.12– Contemplare la tua luce
Confido in te, Gesù, che morto e risuscitato, siedi alla destra di Dio e intercedi per noi (Rm 8, 34).

• Cristo Signore nostro, dopo aver dato ai discepoli l’annuncio della tua morte, sul monte santo manifestasti la tua gloria, e chiamasti a testimoni la legge e i profeti per rivelare che solo attraverso la Passione saresti giunto al trionfo della Risurrezione.
(Messale Romano, cf Prefazio).

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L’obbedienza di Abramo – Quanto è meravigliosa l’obbedienza di Abramo! Qual esempio tu ci dai con essa, mio Dio! … Essa è tanto più ammirevole per il fatto che non è solo contro l’inclinazione del suo cuore che agisce il tuo servo… Qui c’è più che un sacrificio del cuore… Tu gli dici di fare il contrario di quel che gli sembrava giusto… Ma egli ha fede in te e sapendo che sei tu che gli parli, obbedisce, con ragione perché tu sei la giustizia e la santità stessa… Come sono unite la fede e l’obbedienza! La fede è l’inizio di ogni bene e l’obbedienza ne è la consumazione.
O Abramo, sii benedetto! Isacco, che così dolcemente ti sei lasciato legare sull’altare, sii benedetto! Mio Dio, che fai germinare tali virtù fra gli uomini, sii benedetto nei secoli dei secoli. L’amore è obbedirti, obbedirti con questa prontezza, questa fede, in ciò che strazia il cuore e sconvolge la mente…; l’amore è il sacrificio immediato, assoluto, di quel che si ha di più caro, alla tua volontà, cioè alla tua gloria…
È ciò che tu fai in modo meraviglioso, levandoti di soprassalto la notte per andare a sacrificare tuo figlio, o Abramo! L ciò che tu farai, o Figlio di Dio, venendo dal cielo sulla terra a vivere di quella vita e a morire di quella morte!… Mio Signore e mio Dio, fallo fare anche a me, secondo la tua santissima volontà.
(C. DE FouCAULD, Meditazioni sull’A.T.. Op. sp. p 62‑4).

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da “Intimità divina”
Roma 1992

S. Pietro per la dolcezza e giubilo che ebbe, esclamò: "Signore, fermiamoci in questo luogo, né partiamo più di qua; poiché il solo vederti ci consola più che tutte le delizie della terra". - Fratelli miei, affatichiamoci nella vita che ci resta per guadagnarci il paradiso.