Luglio 22 Obbedienza

22 luglio
Prego ciascuno ad ubbidire e non resistere all’ubbidienza de’ Superiori locali. Se alcuno vuole esporre qualche difficoltà, ciò gli è permesso, ma prego costui che, prima di replicare, si rassegni a far l’ubbidienza se mai la sua replica non gli è fatta buona: onde vada rassegnato, e poi esponga quello che gli occorre, altrimenti se non fa così, resterà inquieto, se non è ammessa la sua difficoltà, e restando inquieto, il demonio ci farà molto guadagno. (S. Alfonso dalla Lettera del 8 agosto 1754).

  • Il P. Bernardo Tortora, oriundo di Nocera, dottore in Teologia, esimio predicatore, apparteneva alla casa di Ciorani. Avendo un giorno ricevuto dal suo Superiore un rimprovero giusto, ma severo, partì per Nocera senza manifestare a nessuno la tentazione che lo assaliva. Suo pensiero era di andare a Pagani per giustificarsi col Rettore Maggiore, ma per la strada aprì gli occhi e comprese quanto il suo passo avesse di irregolare. Non osando comparire dinanzi ad Alfonso, invece di avviarsi verso il Collegio andò a casa sua da dove fece premura per ottenere la dispensa dei voti.

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

I primi Confratelli, compagni del santo Fondatore, cercarono di ereditarne lo spirito e lo zelo, anche circa l'obbedienza.

Dal Calendario storico C.Ss.R.

  • 22 luglio 1870 = Fondazione della casa di Cuenca in Ecuador. La prima della Missione nel Pacifico. Seguiranno presto le fondazioni di Riobamba, Santiago del Cile, Lima e Buga.
I Redentoristi, presenti in Ecuador dal 1870, oggi sono oltre quaranta, impegnati nell'apostolato missionario.

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